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Valle Del Sacco

Artena, carabinieri in comune, duro scontro ma maggioranza e minoranza

I consiglieri di opposizione hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Dalla maggioranza parlano di scene “teatrali”

La notizia dell’arrivo dei carabinieri in comune nel pomeriggio di martedì scorso ha provocato non poche reazioni. I consiglieri di opposizione hanno parlato di mancanza di rispetto delle regole, la maggioranza invece parla di scene assurde e di comportamenti poco rispettosi delle istituzioni.

La nota della maggioranza

“Nel primo pomeriggio di martedì 4 agosto, all'interno del Comune si è verificato un fatto a cui non avremmo mai voluto assistere. Alcuni consiglieri di opposizione – si legge in una nota stampa della maggioranza comunale inviata alla stampa - hanno fatto irruzione nella sede comunale (a mo dì scena teatrale è dir poco), chiedendo dapprima con toni pretestuosi aggravati da parole totalmente fuori luogo e in seguito addirittura chiamando le forze dell'ordine, copia della nota di revoca della convenzione con il Comune di Segni per l'utilizzo temporaneo del Dott. Stefano Gallo come responsabile della polizia locale, che nessuno gli aveva negato.

Le Forze dell’Ordine le avremmo dovute chiamare noi, vista la quasi interruzione del pubblico servizio e il sentir volare bestemmie tra i corridoi di qualche consigliere poco contenuto, quando tra l’altro si stavano svolgendo riunioni con persone esterne. E’ questo il buon esempio? Mai ci saremo aspettati di vedere tali scene così astiose e piene di maleducazione da parte dei consiglieri di minoranza. La nota era arrivata in tarda mattinata, sarebbe dovuta passare al protocollo e poi poteva essere consultata. Gli stessi impiegati, a cui va la nostra solidarietà per essere stati vittime dell'increscioso episodio, gli avevano semplicemente riferito di ripassare l'indomani per ottenere la copia.

Occorre inoltre precisare che la nota menzionata dall' opposizione è arrivata successivamente alla conclusione del procedimento per l'approvazione del rendiconto in giunta. Quindi una domanda ce la poniamo noi: Come è possibile che appena pervenuta la nota dal Comune di Segni, gli stessi consiglieri di opposizione già ne fossero a conoscenza?”.

Le parole della Carocci

In precedenza c’erano state le parole della Consigliera Silvia Carocci: “Quando l’abbiamo saputo, siamo andati in Comune per prendere visione di questi atti perché ciò avrebbe avuto degli effetti sul rendiconto di gestione, che non si può ritenere firmato e approvato entro i termini di legge – ha dichiarato la capogruppo di “Artena Cambia” Silvia Carocci – Quando abbiamo chiesto il documento, i responsabili erano quasi tutti assenti a causa delle difficoltà che incontra il Comune, inoltre non si capiva chi fosse il responsabile dell’area economico-finanziaria né di chi fosse la competenza a rilasciarne copia”.

“Così abbiamo dovuto chiamare le forze dell’ordine e alla fine siamo venuti in possesso di queste note che confermano il fatto che Segni e Valmontone hanno dichiarato nulla la procedura e quindi, di fatto, Stefano Gallo non poteva firmare il rendiconto di gestione. A questo punto mi auguro che quel rendiconto venga annullato e si adottino tutti gli adempimenti conseguenti. Il fatto che da parte del vicesindaco e degli amministratori non sia stato fatto trapelare niente su tutto ciò è cosa alquanto grave. Tenere nascosta una notizia del genere alla città è una responsabilità politica grande perché abbiamo già ampiamente superato il termine di approvazione sia del rendiconto di gestione, sia del bilancio di previsione”. ha chiosato la Carocci.

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