Il problema dei bovini inselvatichiti che vagano per i territori e per le sagre dei comuni dei Monti Lepini a sud di Roma periodicamente si ripresenta. Rispetto a qualche anno fa il numero si è ridotto in modo considerevole ma ne restano comunque una discreta quantità. 

Nella mattina di venerdì è stata effettuata una ricognizione aerea col drone con la Bisegna Tecnofauna - Cattura Animali Vaganti e Telenarcosi per individuare i bovini inselvatichiti ancora presenti sui territori di Carpineto Romano e Montelanico. Le attività di ricerca e mappatura, portate avanti grazie a una tecnologia estremamente innovativa, sono propedeutiche alle attività di cattura concordate con Prefettura, Regione Lazio e Asl Veterinaria per le quali stiamo lavorando affinché comincino nel più breve tempo possibile. 

Dalle immagini del drone emergono con chiarezza elementi molto indicativi: 

- la presenza di 4 mandrie per un totale di circa 70 capi di bestiame

- 2 mandrie sono state localizzate al confine tra Carpineto Romano (Roma) e Montelanico (Roma) a ridosso della SR Carpinetana;

- altre 2 mandrie sono state localizzate a ridosso del centro abitato di Montelanico, più precisamente nelle località Colle e Parquaria;

"Alla luce di queste risultanze - scrive il sindaco di Montelanico Sandro Onorati - e di quelle emerse durante il tavolo tecnico del 30 Agosto 2023 convocato in Prefettura alla presenza della Direzione Agricoltura della Regione Lazio e delle forze dell’ordine, la prossima settimana insieme al sindaco di Carpineto Romano incontreremo i vertici della Asl Veterinaria per definire il protocollo di cattura dei bovini da mettere in campo nelle prossime settimane e contrastare nel modo più efficace questo fenomeno criminoso che mette quotidianamente a rischio la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti del nostro territorio".