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Carpineto Romano, ben 42 bovini inselvatichiti catturati e affidati

Quarantadue bovini inselvatichiti sono stati catturati a Carpineto Romano. Gli animali, che si aggiravano nelle campagne del territorio comunale, erano tutti privi del marchio auricolare: “i capi di animali erano in prossimità del centro abitato”...

Quarantadue bovini inselvatichiti sono stati catturati a Carpineto Romano. Gli animali, che si aggiravano nelle campagne del territorio comunale, erano tutti privi del marchio auricolare: “i capi di animali erano in prossimità del centro abitato” ha detto il Sindaco di Carpineto Romano, Matteo Battisti

e più volte nel corso dei giorni passati i cittadini ci avevano segnalato la loro presenza, che costituiva un pericolo per le persone e per la circolazione dei veicoli. Da tempo i cittadini chiedevano un intervento dell’Amministrazione per risolvere il problema: oggi è stato attivato un percorso alternativo all’abbattimento, frutto di un confronto costruttivo con le Istituzioni - ASL, Regione Lazio e Ministero della Salute - che ha permesso l’affidamento degli animali inselvatichiti ad una ditta, che ne ha curato il trasporto presso un luogo di ricovero idoneo secondo le normative sanitarie vigenti dove potranno ricevere la corretta profilassi sanitaria”. I quarantadue bovini la loro cattura è stata possibile grazie alla collaborazione sinergica di tutte le forze dell'ordine - Polizia Locale, Carabinieri, Corpo Forestale e Polizia Provinciale -, del servizio veterinario ASL RM/G e dell’associazione “Il Carpino”, coordinati dal comandante della polizia locale di Carpineto Romano, dott. Giorgio Falcone. “Voglio ringraziare tutti i cittadini di Carpineto Romano” ha proseguito il Sindaco Battisti “e tutti coloro che sono intervenuti. Abbiamo portato avanti un percorso ed un confronto con le Istituzioni lungo e faticoso, che ci ha permesso di rendere non necessario l’abbattimento del bestiame. Questa operazione, che verrà ripetuta nel tempo, vuole costituire un segnale chiaro per tutti coloro che praticano l'allevamento di bovini nella totale illegalità. L'Amministrazione di Carpineto Romano è a favore del pascolo allo stato brado, ma esso deve avvenire nella legalità e nella più completa sicurezza. Saremo intransigenti con tutti coloro che, in difformità alle disposizioni di legge, agiscono contro l'interesse collettivo”.

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