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Valle Del Sacco

Colleferro, presto un reparto di terapia sub-intensiva con la speranza di far tornare anche la neonatologia

Firmata nelle ore scorse la convenzione con la protezione civile e la Asl con la presenza del Dg Santonocito per gestire la donazione di 250 mila euro da parte dell’Avio che era stata fatta ad inizio dell’emergenza sanitaria per il coronavirus

Nella giornata di domenica il Presidente della Protezione Civile Di Vita ed il Direttore Generale della Asl Rm5 Santonocito, hanno firmato la convenzione alla presenza del sindaco Sanna per gestire la grande donazione di Avio per l’Ospedale di Colleferro. Con i 250 mila euro arrivati “dallo spazio” si realizzerà immediatamente un piccolo reparto di terapia sub-intensiva; un reparto salvavita di cui il territorio tutto sentiva il bisogno, specialmente ora in emergenza Covid.

“I due posti che verranno realizzati dalla Protezione Civile Comunale – si legge in un comunicato sulla pagina istituzionale del comune di Colleferro - saranno vicini alle camere operatorie e di supporto anche alla terapia intensiva, aumentata anch’essa in pochi giorni dalla Regione per ulteriori cinque posti.  Se i fondi Avio non dovessero bastare, il Sindaco Sanna, concordemente con la quasi totalità dei sindaci del territorio, aprirà immediatamente un conto corrente dedicato alla raccolta fondi d’uopo. La generosità delle nostre comunità renderà possibile di certo un reparto così necessario ed utile per salvare vite umane”.

La notizia della maxi donazione

Fin qui la donazione. Ma il ritorno del Dg della Asl Rm5 Santonocito a Colleferro è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione del locale ospedale ed il sindaco Sanna ha evidenziato come con lo spostamento dei reparti di neonatologia da Palestrina (Covid hospital) a Tivoli crea ulteriori problemi alla popolazione di Colleferro e di tutta la zona e che quindi sarebbe il caso di trovare una pronta soluzione quanto prima.

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