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Valle Del Sacco

Rifiuti, lavoratori di Lazio Ambiente sul piede di guerra e pronti ad invadere il consiglio regionale

I sindacati annunciano che da fine febbraio i 129 dipendenti della società regionale resteranno senza stipendio

A pochi giorni dalla trionfale chiusura della discarica di Colle Fagiolara a Colleferro è bufera a Lazio Ambiente, la stessa società regionale che gestisce il sito dei rifiuti nelle zone a sud di Roma ed a confini con il nord della Ciociaria. In queste ore tutte le trattative dei sindacati sembrano cadute nel vuoto con il risultato di una crisi che rischia di far sprofondare nel baratro 129 famiglie. I sindacati annunciano che “che con assoluta certezza a far data dal 28/02/2020 non saranno pagati gli stipendi dei 129 dipendenti (in basso un video di una manifestazione di qualche mese fa).

Ad oggi – si legge in una lettera – non esiste un piano di ricollocamento del personale nonostante gli impegni ripetutamente assunti dal Presidente Zingaretti in persona, dagli Assessori Regionali e degli Amministratori locali e vari galoppini.

La storica giornata della chiusura della discarica

Al Presidente “smemorato” ricordiamo le Sue parole nel lontano settembre 2017 dove assicurava ai propri dipendenti la continuità lavorativa, gli stipendi e soprattutto la dignità derivante da un lavoro. A distanza di anni non ci sono soluzioni degne – aggiungono – di questo nome se non l’ennesima provocazione di ammortizzatori sociali. I lavoratori hanno già pagato a caro prezzo le false promesse, l’incompetenza e l’incapacità di questa Amministrazione  Regionale, non dimenticando la complicità delle varie amministrazioni loc ali, che non poco hanno contribuito al fallimento di questa società.I lavoratori  non intendono più subire in alcun modo i danni di scelte politiche per la cui soluzione servono esclusivamente: la volontà politica, idee chiare e rispetto del diritto al lavoro”.

La crisi di Lazio Ambiente sarà al centro di due audizioni a consiglio regionale del Lazio la settimana prossima (il 28 gennaio) alla presenza dei sindaci dei Comuni di Colleferro, Labico, Segni, Gavignano, Carpineto, Gorga, Valmontone e Artena e di Daniele Fortini, presidente del consiglio di amministrazione di Lazio Ambiente Spa.

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