rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Valle Del Sacco

Amazon a Colleferro, a giorni la posa della prima pietra. Ecco le tipologie di lavoratori cercati

A ritmi serrati inizia a prendere forma il cantiere tra via Palianese e la discarica di Colle Fagiolara. Entro 12 mesi partirà il centro di stoccaggio più grande d’Italia

“Work hard. Have fun. Make history”, in italiano “Lavora duro, divertiti, fai la storia” tra circa 12 mesi sarà il motto guida dei lavoratori del nuovo mega magazzino di stoccaggio di Amazon a Colleferro cosi come avviene nel resto del mondo già da tempo. I lavori sulla collinetta di fianco alla discarica di Colle Fagiolara e di fronte a via Palianese procedono spediti (foto in alto), il cantiere inizia a prendere forma ed i grossi mezzi che movimentano la terra aumentano giorno dopo giorno.

La posa della prima pietra

A giorni, entro metà maggio, verrà fatta la cerimonia ufficiale con la posa simbolica delle prima pietra nel mega cantiere con le autorità e con i vertici di Amazon Italia e della Vailog, l’azienda guidata dall’imprenditore Eric Veron che sta portando avanti tutto il progetto cosi come avevano anticipato in esclusiva noi di frosinonetoday.it qualche settimana fa con la pubblicazione del rilascio del permesso a costruire da parte del Comune. Dalla prima pietra entro 12 mesi verrà messo in funzione il primo modulo con circa 200 lavoratori per poi continuare a crescere fino a circa 2000 nel giro di qualche anno.

Una grande opportunità

Sicuramente questo nuovo, immenso, polo logistico e di stoccaggio rappresenta un’importante occasione di crescita per tutta la zona, occasione persa ancora una volta dalla Ciociaria ed in particolare dall’area industriale della zona a sud dove inizialmente la Vailog aveva messo gli occhi ma alla fine ha scelto Colleferro per un insieme di motivi e di fattori legate a scelte politiche strutturali del passato ma anche grazie alle capacità dei nuovi amministratori di sapere dialogare in maniera positiva con una delle aziende più importanti del mondo.

Le tipologia di lavoratori cercati

Come sempre tra le figure ricercate, oltre a quelle impiegatizie ci saranno magazzinieri, addetti allo smistamento e alla movimentazione della merce, operatori di magazzino. Per adesso non ci sono altre notizie dettagliate ma appena sapremo qualcosa vi terremo informati. Nel frattempo è possibile seguire la pagina dei social di Amazon lavora con noi dove è possibile trovare tutte le posizioni di lavoro aperte nei magazzini, centri di smistamento e poli sparsi in Italia. Al momento, ad esempio, sono aperte varie posizioni a Castel San Giovanni, Vercelli, Milano, Rieti, Torrazza Piemonte e altre sedi dove per la maggior parte delle volte si cercano operatori di magazzino e anche altre figure.

I progetti futuri di Amazon in Italia

Ma i progetti italiani dell’azienda non sono finiti qui: come riporta Il Sole 24 Ore in un articolo recente, si parla anche di altri due grandi centri di smistamento di oltre 10mila metri quadri, uno che dovrebbe sorgere a Santarcangelo di Romagna e un altro nei dintorni di Modena, mentre pochi giorni fa era stato inaugurato il polo di Arzano, vicino a Napoli. La ricaduta occupazionale è ingente, fino ad oggi ci sono 5.600 lavoratori a cui aggiungere altri migliaia legati all’indotto. Ad oggi Amazon conta di 600 lavoratori negli uffici di Milano, ad Asti si trova il  centro di sviluppo dei Amazon Web Services, a cui aggiungere i centri di distribuzione di Castel San Giovanni in provincia di Piacenza, Vercelli, Passo Corese, in Lazio, e di Torrazza Piemonte, ultimo nato e culla delle piattaforme Amazon Robotics.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Amazon a Colleferro, a giorni la posa della prima pietra. Ecco le tipologie di lavoratori cercati

FrosinoneToday è in caricamento