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Valle Del Sacco

Colleferro, il 7 luglio torna la manifestazione Rifiutiamoli

Un anno dopo la sfilata per le strade di migliaia di persone si torna a  manifestare per fare il punto sulla situazione dei rifiuti, degli inceneritori e della discarica

235 giorni di presidio alla Scalo, 4 camion fermati, 564 giorni di chiusura degli inceneritori, 541 giorni alla chiusura della discarica. Questi sono i numeri dei rifiuti di Colleferro o meglio i numeri che i rappresentanti di Rifiutiamoli hanno messo in risalto per presentare la manifestazione del 7 luglio prossimo a distanza di un anno esatto dall’altra che vide sfilare per le vie di Colleferro migliaia di manifestanti arrivati da tutta la zona ai confini tra le provincie di Roma e Frosinone.

“365 giorni di mobilitazione. Un anno fa si parlava – spiegano appunto i rappresentanti di Rifiutiamoli - di emergenza rifiuti, si discuteva della riapertura degli inceneritori di Colleferro. Una riapertura che avrebbe fatto comodo alla gestione dei rifiuti di Roma, una boccata d'ossigeno. Colleferro ha però deciso di respirare, il movimento RifiutiamoLi e i tanti cittadini della Valle del Sacco sono scesi in strada l'8 luglio 2017 per tutelare il diritto alla salute e per salvaguardare l'ambiente dal business della monnezza.

Il continuo parlare dei problemi ambientali

Da quel giorno si sono unite molte persone e tanti cittadini hanno continuato a parlare dei problemi ambientali della Valle del Sacco. Molte persone hanno deciso di picchettare costantemente la strada che porta alle due ciminiere. È nato così un presidio permanente che ha fermato 4 camion diretti agli inceneritori”.

L’avamposto culturale

“È nato un avamposto culturale – continuano gli esponenti di Rifiutiamoli  - che ha ridato colore al quartiere Scalo, ha dato vita a un agguerrito gruppo di lavoro a maglia che ha consegnato " pezze a colori contro gli inceneritori" a tutta la città, a tutto il Lazio, ad altri presidi in giro per l'Italia, e hanno raggiunto anche Kobane. È passato un anno, vogliamo portate questi numeri in strada, vogliamo presidiare la città!

La vendita degli inceneritori

“Vogliamo parlare della vendita degli inceneritori -attualmente in corso- per far capire a eventuali acquirenti, che questa base, questo movimento trasversale e partecipato, è compreso nel pacchetto.  E il messaggio che vogliamo recapitare ai partecipanti alla gara è sempre lo stesso: Non passerà neanche un camion Torniamo in strada, questo 7 luglio!”

D.F.

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