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Giovedì, 28 Marzo 2024
Valle Del Sacco

Colleferro, in funzione il servizio di colonscopia virtuale all'ospedale 

Questa tecnica utilizza immagini di Tomografia Computerizzata opportunamente ricostruite da un sofisticato software che simula una tradizionale procedura endoscopica senza l’introduzione di sonde all’interno del viscere

Importante novità in queste ore per tutti gli utenti dell'ospedale di Colleferro che abbraccia l'ampia zona che va dal nord della Ciociaria al sud della provincia romana. La Asl Roma 5 ha messo a disposizione dei cittadini il servizio di Colonscopia Virtuale (C.V.), indicata in pazienti nei quali la colonscopia tradizionale è risultata incompleta per intolleranza, per rischio di complicanze o per rifiuto del paziente.

E' possibile prenotare un esame di C.V. presso la UOSD di Diagnostica per Immagini del P.O. Parodi Delfino di Colleferro recandosi presso gli uffici CUP, o tramite numero verde regionale 069939.

Per informazioni riguardanti gli orari e la preparazione si può contattare il numero 0697223259 dal lunedì al venerdì ore 9:00/14:00.

DI COSA SI TRATTA

Dal 2012 presso l’Unità Operativa di Diagnostica per Immagini del P.O. di Colleferro è attivo il Servizio di Colonscopia Virtuale (C.V.). Sulla base dell’esperienza fondata su una casistica che conta ormai  ben oltre  500 pazienti e grazie alla consolidata professionalità raggiunta dai medici radiologici, detta U.O.S.D mette a disposizione per l’utenza questa metodica radiologica non invasiva, diventata stabile fondamento nella diagnostica di numerose patologie del grosso intestino. Questa tecnica utilizza immagini di Tomografia Computerizzata opportunamente ricostruite da un sofisticato software che simula una tradizionale procedura endoscopica senza l’introduzione di sonde all’interno del viscere.

L’obiettivo della Colonscopia Virtuale. è il riconoscimento minimamente invasivo della patologia organica del colon quali polipi e tumori; è indicata in pazienti nei quali la colonscopia tradizionale è risultata incompleta per intolleranza, per rischio di complicanze o per rifiuto del paziente. È richiesta spesso come esame di approfondimento di 2° livello nello screening del carcinoma colonrettale. È indicata inoltre con ottimi risultati nella valutazione della malattia diverticolare e nelle alterazioni dell’alvo. L’accuratezza diagnostica per polipi con diametro superiore a 9 mm è sostanzialmente sovrapponibile alla colonscopia tradizionale.

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