Colleferro, dal comune un secco no alla chiusura della sezione Polfer della stazione
In audizione i sindacati. Proposta l'apertura di una tavola rotonda anche con Prefettura e Ferrovie dello Stato
Deciso no alla chiusura della sezione della Polfer alla Stazione di Colleferro, è arrivata dalla commissione consiliare Affari Generali del Comune di Colleferro. Una nutrita rappresentanza del sindacato di Polizia è stata audita dalla Commissione Consiliare e tutti hanno riaffermato un netto no alla chiusura di questa sezione periferica della Polfer, perché creerebbe gravi problemi di sicurezza alla popolazione stessa, essendo la stazione di Colleferro-Segni-Paliano uno snodo centrale di sicurezza pubblica di tutto il comprensorio a Sud di Roma ed a Nord della Ciociaria.
La Commissione Affari Generali del comune di Colleferro si è riunita venerdì per audire il SIULP (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia) riguardo la questione della paventata chiusura della Polfer di Colleferro.
La Vice Presidente Benedetta Siniscalchi ha aperto i lavori insieme ai Consiglieri Compalati, Fagnani, Tapurali, Patrizi, Sofi, Cacciotti, il Presidente del Consiglio Girolami ed il Sindaco. La Commissione ha ascoltato i sindacalisti Saturno Carbone (Segretario generale del SIULP) e Antonello Caciotti (Segretario Regionale e compartimentale SIULP) che hanno esposto la posizione del sindacato ed hanno evidenziato dati e numeri riguardo l'operato degli uomini impegnati su Colleferro.
I Consiglieri hanno avuto ampia possibilità di confronto rispetto alle problematiche che potrebbero sorgere se il presidio fosse soppresso.
Tutti i presenti, assumendo una posizione critica sulla paventata chiusura, si sono impegnati a proseguire le proteste presso il Ministero degli Interni ed hanno proposto l'apertura di una tavola rotonda anche con Prefettura e Ferrovie dello Stato.