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Colleferro, la zona rossa ha funzionato. Evitato il diffondersi del virus. Pronti a tornare alla “normalità”?

In commissione sanità il punto dopo una delle settimane più difficili per la popolazione. L’imponente macchina organizzativa a lavoro senza sosta anche nei prossimi giorni

A Colleferro la zona rossa ha funzionato. Questo in sintesi il messaggio che emerge dall’ultima riunione della Commissione Sanità convocata dal Presidente Gangemi, alla quale hanno partecipato la vice Presidente A. M. Renzi, i consiglieri L. Fagnani, D. Tapurali, M. Cacciotti, R. Sofi.

Si è fatto il bilancio su una delle settimane più dure che il paese, insieme allla vicina Carpinerto Romano, ha dovuto sopportare, con i cittadini che sono stati chiamati al massimo rigore dopo l’individuazione di una decina di casi della variante inglese del coronavirus. Giornate lunghe e faticose soprattutto per coloro che hanno fatto parte della macchina organizzativa che ha fatto oltre 600 tamponi al giorno a studenti e cittadini.

Il Sindaco Sanna durante la commissione ha relazionato rispetto la questione dei vaccini che la Regione e la Asl aumenteranno nei prossimi giorni presso l’Auditorium di Colleferro Scalo.  Si è poi affrontata la questione della zona rossa specificando che questo provvedimento si concluderà nella notte tra 6 sabato e domenica 7 marzo.  Dall’una di notte del 7 marzo, Colleferro assumerà lo stesso colore di zona del resto della provincia romana (attualmente giallo).

Le strade vuote e la paura sul volto dei cittadini

Rispetto la questione dei tamponi, la commissione si è soffermata sia sull’aumento delle dosi (che da ieri sono arrivate a 1500 al giorno ) sia sulla volontà unanime di invitare più cittadini possibili a fare il tampone prima di lunedì 8.

Il conclusione la commissione ha voluto unanimemente sostenere la posizione condivisibile di dirigenze Asl e scuole rispetto l’accettazione in classe degli studenti (che non si siano sottoposti volontariamente a tampone) solo se muniti del certificato medico, in ogni scuola pubblica o paritaria o privata di ogni ordine e grado; posizione giudicata corretta dalla commissione sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista del rispetto verso la comunità dei più piccoli e giovani concittadini.

Dal risultato dei tamponi rapidi, poi confermati dai molecolari, emerge inoltre quanto segue: 24 febbraio: trovati 9 nuovi positivi asintomatici per un totale di 91 a cui sottrarre due cittadini negativizzati, quindi 89 casi. 25 febbraio: trovati 8 nuovi positivi asintomatici per un totale di 97 a cui sottrarre due cittadini negativizzati, quindi 95 casi. 26 febbraio: trovati 16 nuovi positivi asintomatici per un totale di 111 a cui sottrarre otto cittadini negativizzati, quindi 103 casi. 27 febbraio: trovati 12 nuovi positivi asintomatici per un totale di 115 a cui sottrarre otto cittadini negativizzati, quindi 107 casi. 28 febbraio: trovati 10 nuovi positivi asintomatici per un totale di 117 a cui sottrarre quattro cittadini negativizzati, quindi 113 casi. 1 marzo: trovati 3 nuovi positivi per un totale di 116 a cui sottrarre nove cittadini negativizzati, quindi 107 casi.

Il nodo sui numeri della variante inglese

Il Sindaco ha sentito nella serata di ieri direttamente l’Istituto Spallanzani rispetto alla questione variante inglese; lo Spallanzani ha confermato ulteriori approfondimenti in corso oltre alla presenza gia nota. L’istituto parla di una grande contagiosità della variante che evidentemente è stata frenata dalla zona rossa e conferma che il vaccino ha efficacia su questa specifica variante”.

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