Colleferro, Cacciotti: sulla farmacia solo parole, adesso chiudi i termovalorizzatori!

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO comunicato stampa Mario Cacciotti.

"Abbiamo letto sugli organi di stampa locale una dichiarazione del Sindaco riguardo la riapertura della farmacia comunale e del salvataggio dei rispettivi posti di lavoro. Ancora una volta mi trovo costretto a replicare. I posti di lavoro citati non sono mai stati a rischio e vorrei precisare che, se avessero dato corso alle nostre delibere, la farmacia comunale non sarebbe stata chiusa nemmeno un giorno.

Per quanto riguarda, invece, l'accordo del Comune con Banca Marche per il prestito al nostro ente, vorrei precisare che tale accordo era già stato fatto da noi, contestando gli interessi tanto da dare l'incarico ad una società specializzata.

Ma se proprio vogliamo dirlo, questa amministrazione è abituata a tenere chiuse le strutture del Comune di Colleferro.

Il bocciodromo ormai è chiuso da più di un anno, luogo frequentato da anziani, pensionati ecc; la Club House è invece chiusa da oltre 3 mesi, andando a incidere sui luoghi di aggregazione per i giovani, oltre che sulla società di rugby, per la quale è un sostegno importante.

Oltretutto, le società e le associazioni sportive sono nel caos e nell'incertezza, l'ultima commissione consiliare si è tenuta nel mese di luglio, aggiornata al giorno dopo, e tutt'oggi mai convocata.

Ma ora basta parlare del passato. Occorre parlare di presente e di futuro. Senza polemica ma in modo puntuale.

Comunque, aspettiamo ancora l'annuncio del Sindaco per la chiusura del termovalorizzatore, della discarica e della turbogas, viste le tante manifestazioni organizzate e dalle continue richieste che da lui mi arrivavano, per la chiusura, da i banchi dell'opposizione.

Ma da più di un anno non se ne parla, come non si parla dello sforamento delle polveri sottili o del IV km che da 15 giorni ogni sera si ritrova senza acqua."