rotate-mobile
Colleferro

Colleferro, in consiglio Sanna chiede scusa per gli errori “dell’amico” Latini dopo la figuraccia sulla CUC

Mercoledì scorso si è svolto l’ultimo consiglio comunale a Colleferro in cui la maggioranza ha presentato ed approvato il DUP (documento unico di programmazione) quello che una volta si chiamava piano triennale delle opere

Mercoledì scorso si è svolto l’ultimo consiglio comunale a Colleferro in cui la maggioranza ha presentato ed approvato il DUP (documento unico di programmazione) quello che una volta si chiamava piano triennale delle opere

pubbliche ed in cui in pratica ogni assessore ha stilato la lista dei desideri delle cose da fare nei prossimi anni, ma bisognerà vedere come trovare e fondi per farle. Oltre a questo c’è stato un passaggio politico fondamentale ovvero quello della volontà di adesione alla CUC (centrale unica di committenza) fatta insieme ai comuni della zona, molti dei quali già collaborano nel piano di zona per i servizi sociali. Con questo punto approvato a maggioranza più il voto di Girardi, alla votazione erano assenti i consiglieri Cacciotti, Pizzuti, Nappo e si sono astenuti Del Brusco e Girolami. Nell’illustrare il punto il sindaco Sanna (Pd) ha chiesto scusa per il comportamento a dir poco scorretto del suo collega e primo cittadino di Valmontone Alberto Latini, in quanto prima aveva avviato il processo (la stessa cosa l’aveva fatta anche con il comune di Labico) di adesione alla CUC tra i due comuni ma dopo la prima delibera di consiglio Latini, dando la colpa alla sua maggioranza, aveva fatto un passo indietro aderendo alla CUC dei Castelli della Sapienza, lasciando in difficoltà l’amico di tante battaglie in piazza Pierluigi Sanna.

Su questo punto abbiamo sentito il consigliere Aldo Girardi (Colleferro 2.0) che ci ha spietao come sia arrivato il suo voto favorevole su questo punto. “È risaputo come si sia arrivati alla costituzione della CUC con il Comune limitrofo di Valmontone, costituzione deliberata dal Consiglio Comunale di Colleferro contestualmente all'annullamento della precedente delibera del Commissario Prefettizio che legava Colleferro alla CUC dell'Area Metropolitana, con i voti contrari di Cacciotti e Pizzuti e senza quelli di Del Brusco, Girolami, Girardi e Nappo che nella seduta del 29.12.2015 momento della votazione uscirono per protesta dall'aula lamentando il mancato "passaggio" in commissione che non aveva dato modo di approfondire e valutare i termini dell'accordo. Nell'occasione si disse – spiega ancora Girardi - che l'urgenza legata alla scadenza dei termini per la sottoscrizione di tale Centrale di Committenza, strumento indefettibile per garantire la corretta prosecuzione del servizio gare e appalti di forniture, servizi e lavori pubblici in programmazione per il 2016, non consentiva fare diversamente e quindi non si poteva rimandare il punto ad un successivo Consiglio, come richiesto dalle opposizioni e dall'IDV.

Nostro malgrado abbiamo appreso nelle scorse settimane che nonostante la comunicazione della propria adesione con nota prot.n.36384/2015 il Comune di Valmontone, dopo la deliberazione del nostro Consiglio, fa pervenire la nota prot.n.3696 del 12.2.16 ns. prot.n. 4437 del 15.2.16 con la quale il Sindaco Latini dichiara che “sono venuti meno i presupposti per la costituzione di una Centrale Unica di Committenza con il Comune di Colleferro", adducendo non so quali motivazioni al riguardo. Tutto questo ha creato inevitabili difficoltà per il nostro Comune che si trova costretto ad inserirsi in accordi già intrapresi da altri Enti a condizioni già concordate e sulle quali il Comune di Colleferro dovrà convenire, dopo aver necessariamente revocato la precedente deliberazione della CUC con Valmontone.

Nel Consiglio di ieri il Sindaco Sanno ha dichiarato di aver inviato in data 10 marzo u.s. una lettera al Sindaco di VALMONTONE con la quale ha lamentato mancato rispetto degli impegni precedentemente presi che di certo non fanno onore a chi si è rimangiato la parola data, o meglio, la firma in calce. Ora è emersa per Colleferro la possibilità di entrare a far parte della Centrale di Committenza già costituita tra i Comuni di Carpineto Romano (già Comune capo convenzione), Gorga e Gavignano e nella quale al Comune di Colleferro, come da accordi intercorsi tra i vari Sindaci interessati, verrà conferito il ruolo di Comune Capofila.

Tutto ciò premesso, visto il precedente con Valmontone, il Sindaco Sanna ha richiesto al Consiglio il mandato a trattare con i Sindaci di cui sopra, e considerato che l'interesse della città viene prima di tutto, ho ritenuto di votare favorevolmente per il mandato al Sindaco (che a onor del vero ritenevo superfluo) ma ho già dichiarato che valuterò nelle fasi successive la valenza dell'accordo che Sanna riuscirà a portare a casa, riservandomi di votare a favore o contro”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Colleferro, in consiglio Sanna chiede scusa per gli errori “dell’amico” Latini dopo la figuraccia sulla CUC

FrosinoneToday è in caricamento