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Colleferro, Int. a Tiziana Onorati: "in campo con impegno Comune con un occhio all'Europa"

Continua la serie delle nostre interviste con i candidati consiglieri che partecipano a questa tornata elettorale che a fine maggio vedrà uscire dalle urne i prossimi amministratori di Colleferrro.

Continua la serie delle nostre interviste con i candidati consiglieri che partecipano a questa tornata elettorale che a fine maggio vedrà uscire dalle urne i prossimi amministratori di Colleferrro.

Abbiamo incontrato la candidata consigliere Tiziana Onorati per la lista civica "impegno Comune" alla quale abbiamo chiesto oerché ha scelto di candidarsi?

"Innanzitutto ho sempre avuto una grande passione per la politica, ma per problemi personali sono stata fuori da coinvolgimenti attivi. Sono laureata in Scienze politiche con una tesi in diritto comunitario, un Master in Formazione politica, un Master in Management e gestione delle imprese del Terzo settore. La mia preparazione mi porta verso la direzione che oggi ho accettato di seguire. Quando è arrivata la proposta di candidatura dal mio amico Rocco Sofi, mi è sembrata subito una bella opportunità per mettermi al servizio della mia città. So che non si tratta di un compito facile, anche per le condizioni in cui raccogliamo Colleferro, ma lo sento fortemente come un dovere morale oltre che politico, sento il dovere di provarci".

Quali sono gli obiettivi della sua lista impegno Comune?

"Un punto che mi sta veramente a cuore ed è presente nel programma elettorale del nostro candidato a sindaco Emanuele Girolami, è l'apertura di uno "Spazio Europa". Un ufficio fatto di figure professionali e competenti al servizio di chiunque voglia finanziare attività nuove o incentivare quelle esistenti. Tale sportello sarà il collegamento diretto con l'Europa e garantirà l'assistenza nella partecipazione ai bandi e nella progettazione, al fine di attingere ai fondi europei."

Ne parla con entusiasmo di questo "Spazio Europa ", come mai?

"Il mio fervore è dovuto ad un'esperienza fatta personalmente lo scorso anno quando ho avuto la fortuna, insieme con altre persone, di accompagnare l'ex consigliere Rocco Sofi in un viaggio a Bruxelles presso il Parlamento europeo. Vede, ogni anno l'Italia in quanto Stato membro versa nelle casse dell'Unione europea milioni di euro. Questi soldi dovrebbero tornarci indietro sotto forma di finanziamenti ai progetti. Bene, solo il 30 per cento dei progetti italiani va a buon fine, contro il 100 per cento di quelli tedeschi. Spesso la causa è la non adeguata preparazione e competenza del personale preposto a tali uffici e così perdiamo ogni anno fiumi di denaro "nostro", "italiano". Nel caso specifico del Comune di Colleferro, poi, a causa della mentalità miope e ristretta di chi ci ha governato, un ufficio europeo era presente solo sulla carta, ma in realtà non è stato mai attivato.

Abbiamo perso tante occasioni per i giovani e gli imprenditori. L'Europa sarà il nostro futuro, sta a noi coglierne le infinite opportunità allargando i nostri orizzonti politici. Anziché spingere i nostri figli ad andare via in Europa, perché non portare l'Europa a Colleferro?".

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