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Colleferro, Mario Cacciotti non è più il sindaco della città. Sfiduciato da 9 consiglieri. Adesso arriverà il Commissarrio Prefettizio

Così come anticipato per primi da noi ieri, oggi, 16 dicembre 2014, finisce ufficialmente   l’amministrazione Cacciotti e per la precisione il secondo mandato del sindaco che con una coalizione di centro destra governava la città di Colleferro...

Così come anticipato per primi da noi ieri, oggi, 16 dicembre 2014, finisce ufficialmente l’amministrazione Cacciotti e per la precisione il secondo mandato del sindaco che con una coalizione di centro destra governava la città di Colleferro dalla primavera del 2011. Nella notte

non ci sono stati ripensamenti e questa mattina l’avv. Enrico Girolami ha consegnato la lettera firmata (e consegnata ieri ad un notaio) da nove consiglieri comunali con la quale hanno presentato le loro dimissioni e di conseguenza sancito la sfiducia del primo cittadino (in foto i vari momenti). Ai 5 della minoranza Sanna, Girolami, Del Brusco, Gessi, Stendardo si sono aggiunti Sofi, Giuliani, Rossi e Del Prete. Oggi il segretario comunale scriverà al Prefetto di Roma che nei prossimi giorni nominerà il commissario Prefettizio con poteri di Giunta e di Consiglio e che dovrà indire le prossime elezioni. “Il 16 Dicembre sono stato sfiduciato da 4 Consiglieri di Maggioranza: Del Prete, Giuliani, Rossi, Sofi e Dai 5 Consiglieri Di Minoranza. Vado via consapevole di aver lavorato per il bene di questa Città. Ringrazio quanti mi hanno affiancato nell’attività amministrativa e hanno avuto fiducia in me e le migliaia di colleferrini che mi hanno voluto come Sindaco. Auguro ai cittadini di trascorrere le feste di Natale in serenità e gioia”. Queste le parole del ex primo cittadino colleferrino dopo la notizia della sfiducia. Adesso per Colleferro si apre una nuova fase che entrerà nel vivo subito dopo le feste con l'avvio della campagna elettorale.

“Finisce questa mattina la fallimentare esperienza di un'amministrazione incapace di essere vicina a chi ha perso il lavoro, incapace di difendere il nostro ospedale, incapace soprattutto di proteggere i polmoni dei nostri figli. Un'amministrazione – spiega l’avv. Emanuele Girolami sul suo profilo FB - totalmente asservita agli interessi della immondizia, che ha tentato di intimidire chi si opponeva con denunce infondate con l'ausilio di qualche rappresentante delle forze dell'ordine poco preparato sulle leggi che garantiscono la libertà di espressione del pensiero. Un'amministrazione che ha fatto fallire la farmacia e che ha pensato solo alle varianti al piano regolatore per i propri amici i quali, non contenti delle plusvalenze accumulate, hanno anche poi preteso di vendere alla collettività gli immobili costruiti con quelle varianti. Un'amministrazione che ha fatto ricorso ad assunzioni clientelari per assicurarsi il potere. Il ringraziamento va in questo momento a chi ha contribuito allo scioglimento di quel consiglio comunale che ha permesso tutto questo scempio. A coloro che hanno resistito alle pressioni ed alle incessanti telefonate di chi voleva trovare con loro argomenti convicenti. Non vedo l'ora che adesso si affermi una nuova classe dirigente. Sono infine felice di aver dato il mio piccolo contributo per restituire la mia amata città al voto dei cittadini”.

Termina così a ridosso del Natale come era successo a Silvano Moffa un’altra amministrazione di centro destra. Sarà capace ora la sinistra di creare una squadra compatta per riuscire a vincere le elezioni? Nei prossimi mesi sicuramente ne sapremo di più.

DF (foto servizio di Giancarlo Flavi. Vietata la ripriduzione delle foto senza previa autorizzazione)

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