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Colleferro, Sofi risponde a Sanna e Stanzani; troppe inesattezze al limite del credibile

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: A margine dell’articolo pubblicato in data 10 aprile 2016 su LanotiziaH24.com con titolo: “Colleferro, Sanna e Stanzani: sull’ospedale stiamo sulla strada giusta”. Sono sostanziali le discordanze tra la realtà dei...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: A margine dell’articolo pubblicato in data 10 aprile 2016 su LanotiziaH24.com con titolo: “Colleferro, Sanna e Stanzani: sull’ospedale stiamo sulla strada giusta”.

Sono sostanziali le discordanze tra la realtà dei fatti e quanto sostenuto nell’articolo in questione. Per quanto attiene il miglioramento e/o il ripristino di prestazioni e apparecchiature (prelievi ematici, farmaci antivirali epatici e riapertura delle agende per isteroscopia) si tratta di un naturale processo di miglioramento funzionale interno al distretto sanitario locale.

E’ pertanto fuori luogo attribuire i meriti di tali “risultati” ad un vostro dialogo attivo con la Regione Lazio. Al limite tali meriti dovrebbero essere riconosciuti ai dirigenti ed al personale tutto del Distretto stesso.

Quanto ad “Osservazione breve”, troppe inesattezze al limite del credibile:

Voi parlate di obiettivo raggiunto. Io vi chiedo: “Raggiunto da chi?”

Voi parlate di inaugurazione, ma i posti letto esistevano da lungo tempo anche se non utilizzati per carenza di personale medico.

E’ pertanto grave constatare che il Direttore Generale della ASL si sia recato fino a Colleferro per effettuare una falsa inaugurazione, che voi celebriate il gesto inutile caricandolo di significati impropri e che, oltre il danno la beffa, i 6 posti letto ripristinati risultano perfino inferiori a quelli precedentemente previsti.

Quest’ultima circostanza viene qui chiarita tramite copia allegata dello schema distributivo dei posti letto facente parte dell’Atto Aziendale ……. che proprio l’allora Consigliere di opposizione Sanna ed io, seduti allo stesso tavolo nella Cabina di Regia della Sanità a Roma, nella sede della Regione Lazio, innanzi al Dott. D’amato e ad altri Consiglieri comunali di Colleferro (di maggioranza e di opposizione), recepimmo nel lontano 2014. Dai punti evidenziati nello schema si può evincere in cifre quanto esposto in parole.

Vi invito ad essere, pertanto, più attenti e critici nelle interpretazioni di dati che riguardano la salute, a non utilizzare, strumentalizzandoli demagogicamente, i risultati del lavoro di altri, a non attribuire meriti non comprovati ma soprattutto a non osannare di fronte ai nostri cittadini come fosse una elargizione quella che in realtà è ancora un’altra sottrazione.

Vi ricordo, se già non lo sapeste, che notizia di queste ore, è il distaccamento di due Chirurghi dal reparto di Colleferro verso Tivoli ed il locale Pronto Soccorso e mi giunge voce che il reparto di Otorinolaringoiatria non versi acque migliori (operativo 20 giorni su 30 nell’arco del mese).

Voi pensate di stare, per l’Ospedale di Colleferro, sulla “strada giusta”. Io confermo ma aggiungo “per il processo di chiusura”.

Rocco Sofi ex consigliere comunale e ex Presidente della Commissione consiliare sanità di Colleferro.

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