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Colleferro, tra insulti e parolacce approvato alle 2 di notte il bilancio 2014

Dopo oltre 10 mesi di attesa è stato approvato, a maggioranza, il Bilancio di previsione 2014 dopo un consiglio lunghissimo ed a tratti molto acceso terminato alle 2 di notte tra giovedì e venerdì. Già l’orario deciso in precedenza per

Dopo oltre 10 mesi di attesa è stato approvato, a maggioranza, il Bilancio di previsione 2014 dopo un consiglio lunghissimo ed a tratti molto acceso terminato alle 2 di notte tra giovedì e venerdì. Già l’orario deciso in precedenza per

questo consiglio era risultato alquanto insolito, e visto il ‘come’ si è andato ad evolvere poco tempo dopo, ora dopo ora, ha chiaramente espresso il perché di una decisione tanto a sproposito. L’amministrazione forse voleva che i cittadini non vedessero per intero, che non partecipassero?...Chi mai sarebbe restato fino a notte inoltrata assistendo ad un simile spettacolo? Ma forse è stato meglio così, meglio che non tutti gli abitanti di Colleferro abbiano potuto partecipare e allo spettacolo che si è profilato, un risultato “pietoso”. Parolacce e insulti a GO-GO tra le parti di maggioranza contro la minoranza, continue e fastidiose interruzioni che hanno di fatto allungato il tutto. Il Bilancio che prevedeva l’aumento della tassa dei rifiuti per l’ammontare di un milione e duecentomila euro e la conseguente ‘svendita’ della ‘famosa’ Farmacia di cui tanto si è parlato, al fine di ricoprire i debiti di cui l’amministrazione si è sommersa, è stato approvato! Inutili gli sforzi dei 5 consiglieri di opposizione protratti fino alle. “E’ un bilancio di tre mesi – ha detto infatti il sindaco Mario Cacciotti nel suo intervento – che facciamo ora per tutte le difficoltà della Regione come degli altri enti, non potendo disporre prima in maniera completa dei dati in ordine alle effettive risorse finanziarie disponibili”. Ringraziando quanti vi hanno lavorato, dagli assessori ai consiglieri e gli uffici che hanno predisposto gli atti, il Sindaco Cacciotti ha ricordato come anche questo Bilancio si caratterizzi per un dato importante, che ha pure contraddistinto i Bilanci degli anni passati, ovvero il mantenimento, pressoché inalterato, delle tariffe per i servizi agli utenti, come la mensa scolastica, lo scuolabus, l’asilo nido, o anche quella dell’acqua, che è la stessa da vent’anni. “La novità di questo Bilancio – aveva spiegato l’assessore Trani in proposito – è la copertura del 100% dei costi sostenuti per la raccolta dei rifiuti, come prescrive la legge di stabilità, da cui scaturisce un aumento delle tariffe che, seppur rimodulate, rimangono tra le più basse in assoluto”, aveva proseguito confrontandole con quelle degli altri Comuni, annunciando infine che l’Amministrazione aveva destinato un sostanzioso importo per riduzioni sul pagamento della Tari nella misura di 550mila euro. “La nostra non è una città ferma – ha continuato inoltre il Sindaco Cacciotti parlando dei lavori pubblici e facendo alcuni esempi -. A breve inizieranno i lavori per il parcheggio interrato a corso Garibaldi, mentre riprendono quelli per l’auditorium allo Scalo”.

Di opposte vedute la minoranza: Stendardo (PD): ’’Caro sindaco non ci hai convinto’’. Oltre a questo importantissimo punto, altro e non meno importante all’ordine del giorno, il vertice a favore della struttura ospedaliera di Colleferro. Il sindaco ha assicurato che si stanno battendo per non spostare nessuno dei suoi reparti operativi, nessun trasferimento dunque è previsto: sia per la storia che questa ‘struttura’ rappresenta per Colleferro, sia per il fatto che è un fondamentale punto di riferimento per i molteplici paesi limitrofi alla città. Ultimo punto all’ordine del giorno e di grande spicco, quello relativo alla IUC: rifiuti urbani. Il comune lo scorso anno aveva già approvato il regolamento che lo prevedeva, il quale concerne una classificazione dei rifiuti in urbani assimilati e rifiuti speciali ed il loro smaltimento. Tutto ciò ha un costo di gestione secondo il piano di stabilità; e di conseguenza la tariffa che ne consegue è rapportata in base al piano finanziario che prevede che ‘chi più produce e consuma più paga’. Nel seguente piano è previsto l’obbligo da parte degli utenti di comunicare le loro eventuali variazioni. Il consiglio comunale possiede la facoltà di contemplare ulteriori riduzioni a differenza del piano precedente che nella sua versione originale non prevedeva. Le nuove tariffe prevedono dunque delle riduzioni per le famiglie in difficoltà economiche, con la determinazione di una tassa pari a 1,82 euro a metro quadro per le abitazioni cittadine mentre, di 6,14 euro al metro quadro per le attività commerciali residenti in suolo colleferrino. Cifre queste provenienti da un conseguente rapporto. Secondo le statistiche, questa nuova ‘tassa’ racchiuderebbe il Comune di Colleferro nella fascia dei comuni tra quelli con tasse sui rifiuti urbani tra i più bassi in Italia. A fine dibattito, anche questo punto è stato approvato dalla maggioranza.

Clarissa Guerrieri

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