rotate-mobile
Colleferro

Colleferro, UGI; questa volta si può cambiare aria veramente

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Sono passati ormai due mesi dalla grande manifestazione che il 29 novembre ha portato migliaia di persone per le strade della città sotto lo slogan “RIFIUTIAMOCI”. Sotto la pioggia battente con più di duemila persone...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Sono passati ormai due mesi dalla grande manifestazione che il 29 novembre ha portato migliaia di persone per le strade della città sotto lo slogan “RIFIUTIAMOCI”. Sotto la pioggia battente con più di duemila persone siamo scesi per le strade

pacificamente, ma determinati più che mai, a ribadire che pretendiamo il nostro diritto a vivere in un ambiente sano e il dovere di salvaguardare la salute umana. In particolar modo ci si è opposti a quelle decisioni in ambito di gestione del ciclo dei rifiuti che andrebbero a confermare le linee scellerate di gestione fino ad oggi attuate. Queste politiche hanno regalato agli abitanti del territorio un incremento del 79 % di ricoveri per patologie all’apparato respiratorio (vedi studio ERAS), insieme all’innalzamento oltre ogni media regionale e nazionale delle classifiche più negative sulle condizioni ambientali e salutari.

In questi due mesi molte cose sono cambiate. Il Sindaco della città è caduto, essendo stato sfiduciato da quattro consiglieri di maggioranza, che unendo le loro dimissioni a quelle dei cinque consiglieri di opposizione hanno fatto sì che mancasse la fiducia per governare, destinando il comune al commissariamento fino a prossime elezioni. Proprio quello delle elezioni è il clima che le persone di Colleferro stanno respirando questi giorni. Vediamo storici personaggi della politica nostrana divenire oggi i più grandi ambientalisti. Vediamo addirittura i vecchi carnefici, primi responsabili delle devastazioni ambientali che avversano a Colleferro, tornare in prima linea come salvatori o taumaturghi.

Come associazione ambientalista che da quasi dieci anni è in prima linea nelle battaglie a difesa dell’ambiente e della salute del territorio, ci teniamo a ribadire che la nostra serranda non si abbasserà dopo lo scrutinio dei voti alla chiusura delle urne. La nostra serranda è e resterà aperta per perseguire gli stessi obiettivi che da sempre portiamo avanti: ovvero un territorio che assicuri diritto al lavoro, diritto all’ambiente e diritto alla salute, e che non dissoci mai l’uno dall’altro.

Noi ci auguriamo che questa volta si possa veramente cambiare aria. Speriamo con tutto il cuore che le politiche che da più di venti anni tengono in scacco territorio e cittadini possano essere scardinate definitivamente. Vogliamo e ci auspichiamo che la futura guida della città si occupi veramente dell’interesse dei cittadini, assicurando loro la possibilità di vivere sani in un territorio sano e prospero, come può e deve essere quello di Colleferro.

E noi giovani dell’Ugi continueremo a lottare e a pretendere una gestione dei rifiuti dove vi sia un’efficace e capillare raccolta differenziata porta a porta; dove il rifiuto differenziato sia poi destinato al suo riciclo e riuso producendo così ricchezza e occupazione, anziché destinare il tutto all’incenerimento, il quale assicura solo interessi poco leciti, devastazioni ambientali ed incrementi di ricoveri.

Colleferro, lì 1.02.2015

Unione Giovani Indipendenti (UGI)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Colleferro, UGI; questa volta si può cambiare aria veramente

FrosinoneToday è in caricamento