Colleferro, crociera annullata per il coronavirus. Il giudice da ragione ad un consumatore dopo il rifiuto del voucher
Un uomo è riuscito a farsi dare indietro i soldi da una nota compagnia dopo l’intervento di Areaconsumatori
Prenota una crociera poi arriva il coronavirus e per farsi ridare i soldi indietro è costretto a rivolgersi ad un giudice. Questo quanto successo ad una persona di Colleferro con una vicenda che è terminata nelle ore scorse con una sentenza storica che per la prima volta in Italia si riconosce il rimborso totale di un contratto annullato causa COVID-19
La sentenza n.10 del 29.01.2021 emessa dal Giudice di Pace di Segni infatti, per la prima volta in Italia ha riconosciuto ad un consumatore il diritto ad ottenere il rimborso totale della cifra pagata ad una compagnia marittima dedita al mercato della navigazione turistica per la prenotazione di una crociera annullata causa pandemia.
La compagnia infatti, seguendo una linea ormai consolidata, si era rifiutata di concedere il rimborso della cifra incassata proponendo in alternativa il rilascio di un voucher da sfruttare in periodi successivi, il consumatore non essendo d’accordo si è rivolto ad AreaConsumatori per ottenere giustizia.
L’atto di citazione nei confronti della compagnia di crociera è stato notificato da AreaConsumatori per l’udienza del 14 luglio 2020, discusso il 10 novembre 2020, per concludersi favorevolmente il 1° febbraio 2021 con la sentenza n. 10/21.
“La sentenza riconosce in toto la validità delle motivazioni addotte da AreaConsumatori - così commenta il presidente di AreaConsumatori Avv. Rocco Sofi - rendendo giustizia al nostro associato, pone al contempo un nuovo principio giurisprudenziale in tema di restituzione somme da contratti annullati causa pandemia, e crea un precedente che può fungere da apripista in Italia per analoghe situazioni”.
