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Valle Del Sacco

Lazio Ambiente, i dipendenti “invocano” Babbo Natale per gli arretrati degli stipendi

Una lettera, tra il serio ed il faceto, dei sindacalisti per richiedere all’azienda quanto dovuto

I dipendenti di Lazio Ambiente, sempre più disperati per i ritardi nel pagamento degli stipendi “scrivono a Babbo Natale” per cercare di smuovere gli animi degli amministratori affinché riescano a passare delle festività più o meno tranquille tra i parenti e gli affetti più cari.

La lettera

“Caro Babbo Natale...Abbiamo scritto a tutti... – spiegano i delegali sindacali dei termovalorizzatori di Lazio Ambiente S.p.A. di Filctem CGIL Talone, Uiltec UIL Caporossi ed UGL Energia Lucci - consiglieri comunali, regionali, assessori, presidenti, Vescovo, giornali, trasmissioni tv,.....ci rimani solo tu e visto l'avvicinarsi del Natale ci è sembrata una buona idea.…ciò che ti chiediamo e per cui ci siamo impegnati ad essere dei buoni lavoratori è molto semplice…e nel realizzare i nostri desideri puoi farti aiutare e chiedere consiglio a Lazio Ambiente Spa, ai Comuni che fanno parte ancora di Lazio Ambiente (…ma anche a quelli che sono fuggiti) e alla Regione Lazio… A Lazio Ambiente chiedi per esempio cosa intende pagare, da oggi fino a Natale, ai propri lavoratori. Ricordagli, anche se lo sa bene, che manca la 14ma, novembre ….e dicembre con la 13ma sono dietro l’angolo così come i fondi pensione che aspettano da tempo…

I soldi dei comuni “fuggiti via”

Ai Comuni, compresi quelli che sono fuggiti a gambe levate con i conti da saldare, ricorda per esempio che devono a Lazio Ambiente tanti tanti soldini e che nonostante tutto i servizi vengono fatti…e pagati dai cittadini, ricorda loro che se prima pagavano “poco” e in ritardo ..da quando è ripartita la discarica non lo stanno facendo più e ricorda anche a qualche “elfo” birichino, che sembra dimenticarlo spesso, che nei propri comuni a spazzare e raccogliere immondizia ci sono anche dei lavoratori degli impianti (a gratis) e che quelli rimasti a Colle Sughero sono quelli strettamente necessari alla sicurezza e ai servizi minimi richiesti in questo caso….

Le promesse della Regione

All’Assessore Valeriani e al Presidente della Regione Lazio Zingaretti invece chiedi perché non hanno mantenuto la promessa fatta ai tavoli istituzionali dove ai lavoratori era stato garantito che non avrebbero patito più ritardi nei pagamenti con la riapertura della discarica….chiedi loro, che oltre ai soldi che ci spettano di diritto,….che vorremmo sotto l’albero un piano serio di sviluppo e la certezza che nessun padre di famiglia perderà il posto di lavoro per colpa loro. Caro babbo Natale…crediamo di essere stati buoni e di aver fatto il nostro dovere…confidiamo in te…non ci deludere….diversamente scriveremo pure alla Befana per non far portare a chi dice bugie nessuna bella sorpresa……non cenere e carbone per carità…a Colleferro basta e avanza ciò che è nell’aria nonostante i “mostri” siano spenti da due anni!”

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