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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Paliano, approvato il bilancio 2013, invariati i tributi e i servizi a domanda individuale. Istituito un fondo di solidarietà

Nell’assemblea consiliare di martedì 26 novembre è stato approvato il bilancio di previsione 2013 e quello pluriennale 2013-2015. Rimangono inalterate le tariffe per i servizi a domanda individuale (mense scolastiche e trasporto scuolabus). Le...

Nell’assemblea consiliare di martedì 26 novembre è stato approvato il bilancio di previsione 2013 e quello pluriennale 2013-2015. Rimangono inalterate le tariffe per i servizi a domanda individuale (mense scolastiche e trasporto scuolabus). Le tariffe Tares presentano una riduzione media del 20% rispetto a quelle applicate in passato. Sono state confermate le aliquote addizionali IRPEF e le aliquote IMU ad eccezione dei fabbricati di categoria D, che da 0,93% sono passate a 0,978%, e degli immobili di categoria D/5 (le banche) la cui aliquota è stata fissata a 1,06%.

“In uno scenario caratterizzato da una continua proliferazione di atti normativi in materia fiscale e da vincoli sempre più stringenti rispetto al patto di stabilità – dichiara il Sindaco Maurizio Sturvi - redigere il bilancio di previsione 2013 è stato un’impresa davvero ardua. A fronte dell’accentuarsi della crisi che sta avendo gravi ripercussioni occupazionali, la priorità è stata non incrementare la pressione fiscale intervenendo, anzi, a sostegno di quelle famiglie che vivono in condizioni di particolare disagio. A tale scopo abbiamo voluto istituire un fondo di solidarietà (per la Tares) proprio per quei cittadini che più degli altri sono schiacciati dal peso della crisi. Nonostante la scarsità delle risorse, poi, abbiamo continuato ad investire sulla cultura e sul turismo”.

Sulla posizione assunta dai membri dell’opposizione il primo cittadino dichiara: “L’opposizione ha votato contro il bilancio adducendo come motivazioni la vendita di Arkesia, società partecipata dal Comune di Paliano, il rinnovo della convenzione con A.R.I.A. Srl (gruppo Acea) per la presenza di un impianto di produzione di combustibile da rifiuti a Castellaccio, il mancato ricavo dalla vendita del pacchetto clienti energia di Amea SpA. Parto da questo ultimo punto per far notare, come ho fatto già in consiglio, al consigliere comunale Domenico Alfieri, che qualora fosse andata in porto la vendita del pacchetto clienti energia, questa non poteva interessare il bilancio comunale in quanto le somme ricavate sarebbero confluite nelle casse della società Amea e non certo del Comune di Paliano. Sull’obiezione relativa alla vendita del ramo d’azienda Arkesia, la discordanza di opinioni ha origine dalle valutazioni soprattutto di natura economica che hanno obbligato l’Amministrazione Comunale che presiedo ad una scelta univoca, ossia alla cessione del ramo d’azienda per evitare il prossimo fallimento. Tale possibilità, non remota ma certa se non avessimo provveduto alla cessione, è dettata da più motivi, più volte spiegati in occasione di altri momenti pubblici, il più importante dei quali sta nel fatto che la quota di riparto per cui Arkesia era chiamata a colmare i debiti di una società di cui aveva il 50% del capitale sociale (Amea Tad, società presieduta dall’allora Assessore Massimiliano Massimi chiusa dal liquidatore nel 2008 con una perdita di 908mila euro a cui vanno sommati i compensi del liquidatore) ammontava a 240mila euro, dunque una cifra di gran lunga superiore al valore dello stesso capitale sociale di Arkesia al momento della vendita. In più, con la vendita di Arkesia, avremo la possibilità di utilizzare queste risorse per acquistare un nuovo scuolabus più grande, quindi intervenendo ancora sul sociale, per allargare la strada Colle Mortola dimenticata dalle passate Amministrazioni Comunali affinché possa essere percorsa anche dal sevizio delle circolari e per realizzare un collegamento pedonale tra gli alloggi di edilizia residenziale Ater In Via Palianese Nord e la contrada San Sebastiano risolvendo un problema annoso per i residenti della zona”.

Sulla questione della convenzione con A.R.I.A. Maurizio Sturvi ha replicato ad Alfieri dicendo: “Pur essendo d’accordo in linea di principio sul fatto che tale convenzione conferma la presenza di un sito che lavora rifiuti, non certo voluto da noi, e che ha acquisito, in ogni caso, il diritto a produrre Cdr fino al 2018 grazie all’allora Presidente della Provincia Scalia e alla Giunta regionale Marrazzo, rimango perplesso come le tue osservazioni siano difformi da quello dichiarato dall’aspirante segretario del Pd provinciale che, in presenza del Ministro Orlando, ha auspicato un aumento della produttività dell’impiantistica per il ciclo dei rifiuti realizzato in passato in provincia di Frosinone, che attualmente lavora al 50%, per raggiungere il 100% pur se con i dovuti controlli”. Il Sindaco conclude affermando che “ancora una volta l’opposizione non è entrata nel merito del bilancio previsionale con proposte migliorative dello stesso, il che indica che non c’erano margini per migliorarlo, limitandosi ad una critica sterile su aspetti che poggiano su visioni diverse che non abbiamo fatto fatica a smontare”.

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