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Paliano, destra e sinistra...Sturvi non ci sta, lui è civico

Certo non è facile districarsi nei meandri politici della città di Paliano, dove una volta vi erano i Comunisti, Democristiani e quelli del Movimento Sociale, qualche socialista e… il resto era noia.

Certo non è facile districarsi nei meandri politici della città di Paliano, dove una volta vi erano i Comunisti, Democristiani e quelli del Movimento Sociale, qualche socialista e… il resto era noia.

Oggi, prendiamo atto della presa di posizione del civico Maurizio Sturvi che in replica al nostro articolo di ieri scrive: “Non ho ancora capito qual'è la destra che cerca di riappacificarsi. Personalmente non ho mai avuto una tessera anzi no,una volta sono andato a votare le primarie del PD palianese. Ho formato una lista civica dove esistevano diverse espressioni politiche e certamente ho chiarito tante cose con Cenciarelli Tommaso.Di questo ne sono umanamente felice.Tutto cio' però non ha nulla a che vedere con quello che è stato citato nell'articolo. Pensino i signori dell'amministrazione odierna a barcamenarsi,io di certo so quello che devo fare e quello che domani sarà l'eventuale mia squadra per amministrare di nuovo Paliano!”.

Evidentemente abbiamo colpito nel segno e se Sturvi che è andato a votare alle primarie del PD afferma di non essere di destra, ne prendiamo atto, ma allora noi ci domandiamo dove sta la sinistra? La sinistra di Paliano è quella rappresentata dal selfiemaniaco Sindaco Alfieri chi? forse non abbiamo capito proprio nulla della politica palianese ma forse sono gli stessi "poticanti" che a parte le chiacchiere delle campagne elettorali poi preferiscono andare in "letargo" un volta ottenuto il consenso popolare.

Sta di fatto che capire la politica palianese dove tutti sono di sinistra ma fanno le cose di destra allora diventa impossibile. A dir la verità Sturvi è stato sempre accusato di essere di destra, dalla sinistra di Paliano anche se è stato eletto sindaco con una lista Civica, ma il vice sindaco è stato un certo Tommaso Cenciarelli di Forza Italia che adesso, sembrerebbe, si sta preparando verso il grande passo per le elezioni regionali. Certamente, in questo modo il giovane avvocato palianese andrà a disturbare i sogni del nostro selfiemaniaco Alfieri chi? Che sperava di andare al Senato qualora avessero vinto i SI nell’ultimo referendum. Invece è rimasto a bocca asciutta ed è entrato nuovamente nel Consiglio Provinciale di Frosinone, seppur per un quarto di voto, dove si sta facendo "ammirare" per la sua cultura politica di alto spessore culturale” ( Sic !?!) visto che è stato chiamato dal suo vice presidente provinciale Andrea Amata “Comunista scemo”.

Quindi viene da domandarsi dove sta andando la politica a Paliano? A sinistra dove tutti sono di sinistra a parole o a verso la destra che tutti rifiutano, ma che poi nel segreto delle urne esce fuori?Bei tempi quelli in cui in consiglio Comunale si assisteva a dibattiti veri con gente come Nevol Querci, Bartolo Cittadini, il Dott. Augusto Pede, Adriano Coccarelli, Aldo Mattia ed il sindaco PCI Mazzocchi, era tutto un altro spessore. Adesso invece di crescere Paliano è sceso sempre più in basso e basta assistere alle sedute del Consiglio Comunale per avere un’esatta dimensione di quanto accade visto che all’ultimo consiglio al quale abbiamo assistito noi è durato 31 minuti per approvare una decina punti all’ordine del giorno. Oggi hanno tutti fretta. Il tempo corre e tutti vogliono fuggire. Ma dove vanno questi novelli profeti del nulla?

Giancarlo Flavi

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