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Paliano, il Mov. Comunità “tira le orecchie” a Sturvi e Cenciarelli; avete fatto il vuoto intorno e demolito il vecchio progetto politico

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Il Movimento Comunità è un movimento di sinistra, progressista ed europeista, nasce nel 2012 sostenuto in Consiglio Comunale da tre consiglieri, tra cui Simone Marucci tutt’ora presente,

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Il Movimento Comunità è un movimento di sinistra, progressista ed europeista, nasce nel 2012 sostenuto in Consiglio Comunale da tre consiglieri, tra cui Simone Marucci tutt’ora presente,

Giancarlo Massimi e Raffaele Pezzella. A questo primo gruppo si aggiungono rapidamente numerosi sostenitori e le ragioni della Comunità appaiono subito voler preservare un principio: difendere le esigenze del territorio nello spirito della sinistra storica. Nel frattempo il progetto della lista Civica per Paliano si modificava in quanto, nel Marzo 2014 due consiglieri di maggioranza (tra cui l'ex vicesindaco) in prossimità di scadenza del mandato elettorale della vecchia amministrazione hanno deciso di abbandonare il progetto per una politica "trasversale", per dare vita ad un altro movimento concorrente “Adesso Insieme”. Questa nuova componente politica ha trovato nella competizione elettorale rappresentati in Consiglio Comunale. Dal giorno dopo l’esisto elettorale gli esponenti del Movimento Comunità hanno chiarito da subito con tutti gli attori della coalizione che avrebbero continuato a lavorare ad un progetto di consolidamento del Movimento Comunità Paliano e più volte nel corso di questo anno avevano chiesto che fosse riformulato un progetto politico nuovo che avesse visto, a seguito della sconfitta elettorale, un rinnovamento della leadership alla guida del direttivo per un nuovo progetto politico. A tali richieste è seguito un silenzio eloquente che è risposta più forte di qualsiasi parola. In più, con fermezza abbiamo espresso nel corso del 2014 la nostra contrarietà all’utilizzo di una propaganda attuata attraverso manifesti e Social Network, spesso al limite del rispetto della dignità del ruolo che ricopriamo, che rischiava di trasformare il dibattito politico in continua rissa elettorale recando esclusivamente danno alla cittadinanza. Rifiutando la politica dell'odio, nel ritenere che il momento storico non chiede divisioni e risse ma partecipazione e messa a comune delle risorse utili ad alleviare il peso della crisi, in questo anno di opposizione abbiamo partecipato da soli alla commemorazione del 4 novembre, del 25 aprile, quasi come se l’azione politica istituzionale di una parte della minoranza avesse esclusivamente luogo sui messaggi tuonanti dall’olimpo di facebook! Abbiamo preso parte alla “Commissione Consiliare per la gestione del servizio idrico” che, nata come spazio di dibattitto allargato a tutti gli attori politici, ha visto la defezione a nostro avviso sbagliata del gruppo “Civica con Paliano”. Abbiamo sostenuto in Consiglio Comunale molti punti all’ordine del giorno che non hanno ricevuto l’appoggio della “Civica con Paliano” ultimo ma non meno importante il Regolamento per la disciplina dell’imposta Unica Comunale (IUC) all’interno del quale sono state introdotte modifiche e integrazioni con l’inserimento di riduzioni ed esenzioni a partire dalle agevolazioni per le famiglie svantaggiate e per gli immobili occupati da soggetti o enti che svolgono attività di volontariato sul territorio comunale e le occupazioni realizzate da enti e associazioni senza fine di lucro e con apposito provvedimento di Giunta possono essere esentate anche le manifestazioni patrocinate dal Comune. Siamo stati, inoltre, in sintonia con la Consulta per lo sport, promotori dell’ampliamento, nell’ambito dei lavori di rifacimento del campo sportivo, di spazi che consentano di praticare altri sport come l’atletica leggera. Altrettanto importante è stata la proposta di delibera consiliare per evitare la chiusura dell’Ospedale di Colleferro. Inoltre in questi ultimi mesi, voci ufficiose annunciano un riavvicinamento tra Sturvi e Cenciarelli, il primo dovrebbe iniziare a domandarsi perché intorno a lui è riuscito a creare il vuoto politico rispetto agli uomini che aveva in giunta e senza cercare capri espiatori definire un’analisi che decreta il fallimento del progetto politico; il secondo dovrebbe spiegare ai palianesi perché ha demolito il vecchio progetto politico ed oggi affannosamente e con il capo unto di cenere cerca di rientrare in ciò che ha precedentemente distrutto. Il Movimento Comunità non ha intenzione di fare da stampella ad un progetto politico, quello della civica, che non esiste più e che altri hanno provveduto a distruggere. Siamo convinti di aver dato un contributo fattivo all’operato dell’amministrazione consiliare, utilizzando in alcuni casi anche toni forti nel confronto politico, ma con il fine ultimo di rispettare le posizioni in campo e mettendo al centro dell’interesse la Città di Paliano. L’utilizzo dei toni forti è indice di un reale confronto politico, vissuto a volto scoperto ma che non ha chiuso spazio al dialogo e che non ha mai portato ad assumere posizioni contrarie a prescindere. Abbiamo sempre vissuto la politica come un’esperienza di confronto attraverso cui modificare e migliorare il contesto sociale che andremo a vivere. In questo difficile momento storico fanno parte della nostra agenda politica tematiche come il reciproco ascolto, la condivisione degli spazi, la ricerca di un equilibrio pacifico che non ha nulla a che vedere con il chiasso facinoroso o la gestione politica preceduta da atteggiamenti muscolari. Prendiamo le distanze dai pensieri esageratamente forti spesso espressi a caldo in modo impulsivo, con la speranza che questo paese inizi a trovare una strada terza che non faccia dei personalismi la chiave di lettura della politica.

Movimento Comunità Paliano

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