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Paliano, le finte verità dell’innominabile primo cittadino palianese

Il ferragosto è passato e con esso il Palio dell’Assunta che come ogni anno si è chiuso con i bellissimi fuochi d’artificio pagati dalla BCC di Paliano. A mente fredda e tempo di fare qualche bilancio e soprattutto di spiegare il

Il ferragosto è passato e con esso il Palio dell’Assunta che come ogni anno si è chiuso con i bellissimi fuochi d’artificio pagati dalla BCC di Paliano. A mente fredda e tempo di fare qualche bilancio e soprattutto di spiegare il

perché l’innominato ed innominabile primo cittadino di Paliano ce l’abbia a morte con noi, tanto da “dedicarci” il discorso più importante di tutta la settimana di festeggiamenti ovvero quello del momento della premiazione del rione che ha vinto il Palio dopo aver gridato ai quattro venti che: “il Palio dell’Assunta va difeso con le unghie e con i denti”. Ma da chi va difeso si è chiesto il numeroso pubblico, c’è qualcuno che per caso vuole toglierlo a Paliano ed ai palianesi? Boh.. questi i misteri del nuovo e poco astuto primo cittadino palianese che dal suo profilo Facebook lancia attacchi frontali alla stampa “non di regime”, mentre spende oltre 400 euro per far fare due pagine di “redazionali” sui giornali cosi detti amici. Ma vi rendete conto di che coerenza è capace il primo cittadino.

“Grazie al Palio Di Paliano, al sul Presidente Antonello Campoli, grazie ai numerosissimi figuranti, grazie ai tantissimi Palianesi e non che hanno partecipato alla stupenda serata di ieri sera….. Sono orgoglioso di essere il Sindaco del mio paese, un paese che organizza ogni anno una manifestazione così bella e oramai famosa ed apprezzata che ci rende orgogliosi. Tutto ciò nonostante ci sia chi tenti di screditare Paliano ed il suo Palio per bassi scopi politici ed economici anche utilizzando giornalettai che si improvvisano finti giornalisti che cercano di infangare il nome del nostro amato paese ... noi Palianesi sopportiamo anche tutto ciò”.

Caro Sindaco, capace solo di farti bello in processione con la fascia tricolore, anche noi siamo palianesi e per ovvi motivi anagrafici da molto più tempo di te e quindi proprio per questo motivo forse vogliamo più bene alla nostra città, al Palio ed ai volontari che rendono possibile il tutto. Ma non puoi avercela con noi solo perché ti abbiamo proposto (a pagamento ovviamente perché anche questo tipo di servizio è un lavoro per la nostra struttura) di continuare a mandare in rete i consigli comunali dando cosi un segno evidente di apertura mentale che invece, purtroppo, ahinoi ancora manca. Preferisci che i consigli li continuino a seguire le 4-5 persone presenti in aula invece che le centinaia e centinaia che tramite il web hanno sempre seguito tutti gli altri consigli che abbiamo ripreso durante l’amministrazione Sturvi. Hai forse paura di fare brutta figura e che queste brutte figure restino impresse “nella rete”. Complimenti bel segno di trasparenza e buona amministrazione. Ma ovviamente era da aspettarselo da chi in 10 anni di opposizione non ha mai voluto accettare un confronto pubblico in piazza con le parti politiche avverse e da chi, com’era scritto nel programma elettorale, considera Paliano “un piccolo paese”.

Dai innominabile sindaco diciamo la verità, una volta per tutte, ce l’hai con noi perchè “parliamo male” del tuo amichetto di voti Antonello Campoli che ti ha permersso di essere li dove ora sei altrimenti saresti stato in opposizione ancora per molti anni. Non è colpa nostra se negli ultimi anni ne ha combinate, da presidente del Palio, più di Carlo in Francia ed ultimamente è arrivato a raccontare ai volontari del Palio che è pronto a denunciarci.

Noi non parliamo male di Paliano o dei Palianesi in generale, scriviamo e raccontiamo fatti di cronaca, bianca, nera e di politica e lo facciamo da 40 anni e dal lontano 1979 anno d’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti. Continua pure ad offenderci tanto chi ha da perdere da questa situazione sei solo tu.

Ovvero un sindaco che non è neanche un galantuomo che toglie la fascia tricolore alla vicesindachessa Valentina Adiutori durante la festa dell’AVIS lasciando sgomenti tutti i presenti.

D’ora in avanti dimostra con i fatti quello che sei capace di fare, anche perchè finora hai fatto meno di zero e di te finora restano “alla storia” solo gli sproloqui di piazza ed in rete.

Giancarlo Flavi

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