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Paliano, Nevoso nuovo vice sindaco e Sturvi bacchetta di nuovo la sinistra sui rifiuti

Questa mattina, il Sindaco, Maurizio Sturvi, ha nominato Vice Sindaco del Comune di Paliano l’Assessore ai Servizi Sociali e all’Immigrazione dottor Giuseppe Nevoso. Nevoso succede a Tommaso Cenciarelli che in data 17 marzo 2014 ha rassegnato le

Questa mattina, il Sindaco, Maurizio Sturvi, ha nominato Vice Sindaco del Comune di Paliano l’Assessore ai Servizi Sociali e all’Immigrazione dottor Giuseppe Nevoso. Nevoso succede a Tommaso Cenciarelli che in data 17 marzo 2014 ha rassegnato le dimissioni da Vice Sindaco e da Assessore. Inoltre, il primo cittadino palianese si è occupato anche di rifiuti con il commento alla recente decisione del Presidente Zingaretti di prolungare la vita alla discarica di Colle Fagiolara.

<<Da una parte accusano ipocritamente il Sindaco di Paliano di aver messo a disposizione della Regione Lazio il territorio comunale per trasformare un sito industriale esistente e già adibito a impianto per il trattamento dei rifiuti in quanto autorizzato fino al 2018 il sito di Castellaccio, (questo accadeva 4 anni fa quando in Regione si cominciava a vociferare della necessità di realizzare un Tmb a servizio della discarica di Colle Fagiolara) e dall’altra tacciono quando Zingaretti autorizza Lazio Ambiente SpA a proseguire nell’attività di smaltimento dei rifiuti presso la discarica di Colle Fagiolara, a Colleferro, ma a ridosso de la Selva di Paliano, facendo ricorso al potere di ordinanza attribuito al Presidente della Giunta Regionale ‘per far fronte a situazioni di necessità ed urgenza nei casi espressamente previsti dalla legge’ >>.

A dichiararlo è il Sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, alla luce dell’atto con il quale il Presidente della Giunta regionale del Lazio ha annullato quello prodotto in autotutela il 4 febbraio 2014 dalla Regione Lazio nei confronti della Lazio Ambiente SpA, diffidata dal ricevere presso il sito di Colle Fagiolara il conferimento di rifiuti tal quale da parte di 29 Comuni laziali.

<<I circoli del Pd e Sel di Paliano si spacciano per ecologisti solo quando fa loro comodo – aggiunge Sturvi – salvo poi accettare passivamente le decisioni scellerate della loro stessa parte politica che nel nostro territorio da vent’anni ha fatto quello che ha voluto trasformandolo nel triangolo della spazzatura. Chi è incongruente e colpevole di voler accogliere i rifiuti di Roma e Provincia adesso? Il Sindaco di Paliano che da 5 anni si preoccupa di trovare soluzioni di minor impatto possibile per preservare La Selva e il resto del territorio o chi è pronto a sventolare la bandiera verde dei finti ecologisti solo per biechi scopi elettorali quando arriva il momento giusto? Voglio ricordare che lo scorso autunno, in occasione di un incontro organizzato dal Pd di Paliano alla presenza dell’allora Ministro dell’Ambiente Orlando, l’aspirante segretaria del Pd provinciale Sara Battisti prese il coraggio a quattro mani e ammise che bisognava fare la scelta coraggiosa di ‘far lavorare quegli impianti (della provincia di Frosinone) al 100% cercando anche di risolvere un problema sulla gestione dei rifiuti che si sta verificando a pochi passi dalla nostra realtà, pensate a quello che sta accadendo a Roma e quello che è accaduto in questi anni, e siglare un accordo tra governo e regione perché noi possiamo smaltire quei rifiuti e creare occupazione generando ulteriore ricchezza, naturalmente applicando sempre delle leggi che tutelino la salute pubblica’. Ovviamente la motivazione, anch’essa ipocrita, era la creazione di nuovi posti di lavoro. Anche allora tacquero o negarono all’inizio salvo poi tacere per sempre sapendo che siamo in possesso della registrazione audio (di prossima pubblicazione) delle dichiarazioni della Battisti che smentisce, di fatto, le finalità pseudo-ambientaliste dei Democratici provinciali e di Paliano. Cos’altro avrebbero potuto dire? Errare è umano ma perseverare è diabolico visto che adesso hanno chinato nuovamente il capo di fronte all’ordinanza di Zingaretti. E’ chiara e trasparente la volontà del Pd e Sel di incenerire i rifiuti. E, d’altra parte, non potevamo aspettarci nulla di diverso da chi non ha mosso un dito per aiutarci a diffondere la cultura della differenziata nella nostra città. Come si può non appoggiare la causa di “Rifiuti zero al 2020” e non schierarsi a favore di chi ha raggiunto il 60% di rifiuto differenziato in 3 anni? Sono incoerenti e falsi, i cittadini di Paliano ne terranno sicuramente conto quando decideranno per chi votare il prossimo mese di maggio>>.

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