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Piglio, estinte tutte le arti nel borgo. Occorre un piano di gestione del turismo

Centri storici più desolati e turismo in caduta libera

Un tempo il rustico Borgo chiamato Civita di Bagnoregio rappresentava lo “status-symbol” di un paese in svendita, meglio conosciuto come la “Città che muore”. Uno sguardo imparziale ad altri centri laziali, mostra ovunque i sintomi dello stesso degrado. Ma quanto a Civita è imputabile a causa di irreversibili dissesti geologici, negli altri centri la malattia, certamente di natura diversa, deve essere ancora diagnosticata.

Con il processo di deindustrializzazione finiti anche i centri storici

Il processo di industrializzazione di alcuni centri limitrofi ha gradualmente fatto scomparire nella centralissima Via Maggiore, che dall’Arco della Fontana arriva fino al Rione Santa Lucia attraversando Piazza XX Settembre (ora Piazza Guglielmo Marconi)e Piazza Santa Maria, non solo le osterie e i negozi di generi alimentari ma anche le “botteghe” degli artigiani dove, specialmente gli anziani, usavano ritrovarsi per una conversazione, uno scambio d’idee, di notizie, di avvenimenti.

Estinte le arti

Nel centro storico di Piglio, infatti, sono quasi del tutto estinte le antiche arti: quella del falegname, del fabbro, del calderaio, del ciabattino, del lattoniere e soprattutto, del maniscalco perché asini, cavalli e muli sono ormai una rarità! Altro discorso per le numerose attività che si snodano lungo la Via Piaggie; qui gli esercenti si lamentano per la scarsità di parcheggi pubblici specialmente il venerdì, giorno di mercato settimanale.

Piano di gestione turistico

Per rivitalizzare il centro storico e per la valorizzazione del patrimonio immobiliare artistico e culturale, sarebbe opportuno approvare un Piano di Gestione per la promozione del centro storico sia a fini turistici, sia allo sviluppo di attività economiche ed imprenditoriali. Piglio e Serrone hanno una grande potenzialità con il vino DOCG. Potrebbero diventare la Montalcino del Lazio. Non c’è una politica turistica vera, come dovrebbe essere.

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