rotate-mobile
Piglio Piglio

Piglio, ottenuto un finanziamento regionale da 100.000,00 Euro per la chiesa di San Rocco-Madonna della Valle

Il Comune di Piglio ha ottenuto, da parte della Regione Lazio, un finanziamento pari a 100.000 euro per la manutenzione straordinaria della chiesa di san Rocco-Madonna della Valle.

Il Comune di Piglio ha ottenuto, da parte della Regione Lazio, un finanziamento pari a 100.000 euro per la manutenzione straordinaria della chiesa di san Rocco-Madonna della Valle. "Il finanziamento regionale che abbiamo ottenuto - commenta con grande soddisfazione il sindaco di Piglio avv. Mario Felli - rappresenta per noi una doppia opportunità: la prima è quella di renderci un paese ospitale nei confronti dei tanti turisti che decideranno di visitare gli affreschi di scuola giottesca e di Raffaello; la seconda nel rendere attrattiva e fruibile, agli occhi dei tanti turisti, la nostra meravigliosa cittadina". Molto Soddisfatto è anche Giorgio Alessandro Pacetti che nel mese di Maggio 2016 aveva inviato una accorata lettera alla Segreteria Presidente Renzi che aveva messo a disposizione 150 milioni di euro per recuperare i luoghi culturali pubblici dimenticati. Così aveva scritto lo storico di Piglio e lo scopritore delle opere d’arte in-custodite nella chiesa di san Rocco-Madonna della Valle: “Approdo, a questa interessante iniziativa, quale ultima spiaggia per poter segnalare, e, quindi, salvare una pietra miliare della tradizione storico-religiosa di Piglio:paese sito in terra Ciociara a 60 Km. da Roma, di circa 4600 abitanti, quasi tutti si dedicano alla coltivazione del “Cesanese”, vite locale che produce l’omonimo vino DOC. La pietra miliare è la chiesa di S.Maria della Valle, così denominata in un atto notarile dei Colonna del 1599, detta anche di S. Rocco in un inventario del 1634, che si trova all’ingresso del centro abitato di Piglio, sull’antica via francigena che porta a valle. L’edificio ingloba una antica edicola, oggi nella cappellina da cui si accede dalla porta a sinistra dell’altare, contenente un affresco del 1300, raffigurante la Madonna in trono con il Bambino, attorniata da quattro santi, il Beato Andrea Conti, San Giovanni Evangelista, San Leonardo e Sant’Antonio Abate, attribuito alla scuola giottesca napoletana, rimesso in vista dal sottoscritto nel 1984. Nella parete sinistra dell’aula ecclesiale, un altro affresco cinquecentesco della Madonna con il Bambino e S. Giovannino, rimesso in luce dal sottoscritto nel 2002. La chiesa doveva essere ancora molto frequentata nel 1826, quando il Preposto della Collegiata espose al Santo Padre che nella Chiesa di S. Rocco si venerava una antichissima immagine di Maria SS.ma detta della Valle, “tenuta in grandissima venerazione non solo dai abitanti, ma dai forestieri dei limitrofi paesi”, e che desiderando incrementarne la devozione “e a mantenerla anco in futuro molto vi giova il Tesoro delle Indulgenze”, chiese la facoltà di poter conseguire l’indulgenza plenaria perpetua, che papa Leone XII, accordò solo per sette anni. Sembrano cose di poco conto, ma io sono convinto che tutto ciò che parla del passato, che è testimonianza di storiche tradizioni, vanto e gloria della nostra Italia faro, un tempo lontano, di civiltà per popoli del mondo intero, meriti di essere valorizzato e… tanto più salvato per il bene della collettività”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piglio, ottenuto un finanziamento regionale da 100.000,00 Euro per la chiesa di San Rocco-Madonna della Valle

FrosinoneToday è in caricamento