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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Valle Del Sacco

Rifiuti, c'è la firma dal notaio, è nato il consorzio Minerva

Ne fanno parte i comuni di Colleferro, Gorga, Carpineto, Labico, Genazzano e Nemi e l'amministratore unico è Raffaele Cocciò

A fine luglio dopo l’approvazione in aula dell’atto di indirizzo l’assessore all’ambiente del comune di Colleferro Giulio Calamita ci disse che entro settembre ci sarebbe stata la costituzione ufficiale del nuovo consorzio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Ieri davanti ad un notaio c’è stata la firma dei 6 sindaci (Colleferro, Gorga, Carpineto, Labico, Genazzano e Nemi) che ne fanno parte e come amministratore unico è stato scelto Raffaele Cocciò un manager di lunga data. Di fatto con questa importante firma si pone fine all’esperienza della società regionale Lazio Ambiente che a sua volta era nata dalle ceneri del GAIA. I primi commenti a questa nuova nascita sono dei due maggiori artefici del progetto ovvero del sindaco di Colleferro Sanna e dell’assessore Calamita.

“Abbiamo scelto di scegliere”

“Ciò che non è assolutamente possibile è non scegliere disse in un'occasione Jean-Paul Sartre. Oggi il nostro territorio  - spiega Sanna - ha scelto di scegliere nuovamente la strada da intraprendere in tema ambientale. Dopo aver scelto la raccolta differenziata porta a porta e la chiusura degli inceneritori oggi è toccato alla nascita di Minerva: pubblica, consortile, sobria, solidale, equa, capace e titolata. La strada è ancora lunga: mancano la chiusura della discarica l'anno prossimo e la creazione della filiera ad emissioni zero che condivideremo con la base di tutte le nostre comunità. Abbiamo raggiunto già grandi traguardi, raggiungeremo anche questi. Intanto auguri al nuovo Amministratore Unico Dottor Raffaele Cocciò”.

“Un passo avanti verso l’ecostenibilità”

“Oggi nasce  Minerva  – ci dice l’assessore Calmita - e facciamo un passo avanti nella direzione dell'ecosostenibilità, del rispetto dei lavoratori e della qualità dei servizi al cittadino. Minerva si distinguerà dal passato, un po' perché siamo diversi noi da chi c'era prima, un po' perché dobbiamo dimostrare che è possibile una gestione diversa ed il pubblico, oltre che garanzia di legalità, può essere esempio virtuoso da seguire.  Sarà una sfida, che può essere vinta se tutti insieme dimostriamo attenzione all'ambiente e ci ricordiamo che stiamo per cambiare il volto della città e del territorio. Alla guida della società abbiamo avuto la possibilità di individuare una persona di grande esperienza nella gestione societaria che mi ha colpito per il grande senso dell'etica, impressionante. Al Dottor Raffaele Cocciò va tutta la mia stima e gratitudine per l'impegno che si è preso”.

Nei prossimi giorni vedremo se il nuovo consorzio rispetterà le premesse sia a livello occupazionale che a livello di gestione dei rifiuti, una scelta che in passato ha trovato le critiche degli esponenti del movimento cinque stelle e di alcuni sindacalisti.

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