Valmontone, sui debiti fuori bilancio la maggioranza Latini traballa
Gli assessori Leoni e Gentili “riprendono” il sindaco e lui replica aprendo di fatto la campagna elettorale
Consiglio comunale a dir poco movimentato quello che è andato in scena ieri nella sede comunale di Valmontone con ben sette punti all'ordine del giorno riguardanti i debiti fuori bilancio, il green village e la farmacia comunale. Il dibattito si è animato sul punto del riconoscimento dei soldi ad un agente di polizia locale che ha vinto una causa contro il comune. Qui c'è stato l'intervento degli assessori Leoni e Gentili che hanno votato favorevolmente solo per rispetto di questo dipendente comunale e per evitare nuove cause, ma lanciando un duro monito al Sindaco Latini ed ai suoi atteggiamenti da "uomo solo al comando".
La risposta del sindaco Latini di fatto ha dato inizio alla campagna elettorale nella cittadina a sud di Roma che andrà al voto per il rinnovo del consiglio comunale nella primavera-estate del 2023. "Mi sembra di rivedere delle scene già viste cinque anni fa - ha detto Latini rivolgendosi alla consigliera Maria Grazia Angelucci - quando tu sei sei andata perché volevi fare il sindaco".
La nota dei consiglieri Bellotti ed Angelucci
Un momento critico della maggioranza Latini che da nove anni guida il comune di Valmontone rimarcato anche dai consiglieri Massimiliano Bellotti e Mariagrazia Angelucci, rispettivamente capogruppo di La Tua Voce per Valmontone e Noi Siamo Valmontone.
“Il consiglio comunale odierno ha evidenziato le crepe all’interno della giunta Latini, più volte attaccata per i suoi metodi sia dall’opposizione che da alcuni membri della sua stessa giunta che hanno deciso di prendere le distanze in più riprese. Il sindaco Latini – spiegano i due consiglieri di opposizione in una nota stampa - ha dovuto finalmente dichiarare il fallimento della sua gestione amministrativa, costretto a rimangiarsi gli annunci degli ultimi anni: dal definitivo epilogo del Green Village, che dopo anni di promesse sappiamo ora con certezza che non vedrà mai luce; fino alla svendita della farmacia comunale, inaugurata solo pochi mesi fa. Insomma, un disastro sotto ogni aspetto e che presto vedrà il suo epilogo”.
