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Valmontone, la strana storia dei sequestri a mezzi e strutture comunali. Ecco cosa sta succedendo

Continua l’operato dei carabinieri forestali e sulla vicenda il sindaco Latini prova a fare chiarezza

Continuano senza sosta i sequestri dei carabinieri forestali a Valmontone e questa volta non riguardano solo abitazioni private con presunti abusi edilizi ma anche strutture e mezzi comunali. È di questi giorni la notizia fatta emergere dall’opposizione in consiglio comunale del doppio sequestro di un trattore e di un magazzino comunale con delle lastre di eternit. Entrambe dopo qualche giorno sono stati però dissequestrati dal tribunale.

Le parole del sindaco Latini

“Cosa succede a Valmontone? Piacerebbe capirlo anche a noi… Da una parte l’opposizione mette su un quadro infarcito anche di menzogne ed attacchi, dove ci mette dentro di tutto – spiega Alberto Latini in un lungo post su facebook - , partendo da un evento accaduto all’inizio di giugno quando, i Carabinieri forestali, con un controllo mirato, mettono sotto sequestro il trattore trinciaerba del Comune per la mancanza della cintura di sicurezza ed un vetro rotto. Poi, mentre eseguono questa operazione di sequestro, chiedono di visitare il magazzino in via Casilina dove trovano accatastate alcune lastre di eternit.

Queste lastre, delle quali pochi erano a conoscenza, furono stoccate nel magazzino a seguito di un intervento di pulizia fatto nelle campagne valmontonesi; purtroppo amministrare significa confrontarsi con tante difficoltà e tra queste c’è anche il dover combattere l’inciviltà con armi spuntate… Dal trattore si passa, poi, all’eternit, al sequestro del magazzino (che esiste da oltre 60 anni) ed all’emissione di due atti di “elezione di domicilio" per il Direttore Generale e Presidente della Società ASSIC.

Quindi nessun avviso di garanzia ma solo una comunicazione per i due Dirigenti dell’ASSIC inerente le indagini per l’eternit e nulla nei confronti dei membri dell’amministrazione né ora né in tutti gli otto anni della mia Amministrazione. Nulla né per la questione del magazzino né, tantomeno, per tutte le altre questioni citate a vanvera dall’opposizione.

Su questo i consiglieri avrebbero il dovere di non raccontare falsità ai cittadini se volessero mantenere un minimo di credibilità! Dall’altra i Carabinieri forestali che dopo aver messo sotto sequestro il trattore continuano ad interrogare personale della Società ASSIC senza che sia mai stato notificato un avviso che lasci capire quale sia il filone di indagine.

Al momento l’unica cosa che ufficialmente si può dire è che il Giudice non ha ritenuto ci fossero condizioni per mantenere in essere il sequestro effettuato dai Carabinieri forestali disponendo, quindi, il dissequestro sia del magazzino sia del trattore stesso.

Quindi piacerebbe anche a noi capire cosa stia succedendo. Certo se qualcuno mira a distruggere la Società ASSIC il nostro messaggio giunga chiaro: la società è sana ed il personale non si tocca! Ai consiglieri dell’opposizione, vogliamo pertanto mandare un messaggio tranquillizzante; questa amministrazione opera solo per il bene pubblico e non per tornaconti personali come, invece, purtroppo è accaduto negli anni passati.

Solo per fare un esempio della discontinuità rispetto al passato, tra le tantissime iniziative messe in campo, questa amministrazione sta provvedendo anche a realizzare la nuova Caserma dei Carabinieri, già svenduta insieme alla Farmacia Comunale anni fa dalle passate amministrazioni, nell’area dell’ex eliporto del 118.

Quindi cosa stia succedendo non lo capiamo ma quello che ci sentiamo di dire a tutti i valmontonesi è che, fino a che io sarò Sindaco e fino a che rimarrà in carica questa amministrazione, si governerà solo ed esclusivamente per il bene dei cittadini! Il resto sono chiacchiere”.

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