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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Il prof. replica al ristoratore: “altro che asini, alcuni nostri ragazzi lavorano in strutture stellate”

Abbiamo sentito il docente Giovanni Amati dell'Alberghiero di Fiuggi dopo le polemiche scaturite dalle affermazioni del ristoratore di Frosinone

Non si placa l’eco della notizia che abbiamo riportato qualche giorno fa del ristoratore di Frosinone che aveva affisso un cartello nel suo locale definendo alcuni camerieri che avevano lavorato per lui degli “asini” e dicendo di non volerli pagare come dei “cavalli” purosangue.

Una dichiarazione forte che ha portato a quasi un migliaio di commenti sotto ai due articoli. Tante le persone che non sono d’accordo con questo modo di pensare ma c’è anche chi ha parlato dell’importanza delle formazione dei ragazzi che si trovano a lavorare come camerieri nei ristoranti.

La Ciociaria è sede di ben tre importanti istituti alberghieri dove ogni anno si diplomano centinaia di ragazzi che sono subito pronti ad entrare nel mondo del lavoro. Basti pensare che un recente studio della Fondazione Agnelli ha dimostrato come il 46% dei ragazzi diplomati all’Istituto alberghiero di Fiuggi dopo due anni trova un lavoro stabile.

Abbiamo cercato di capirne di più sulla formazione di questi ragazzi e su questa polemica che si è scaturita intervistando il professore Giovanni Amati, storico insegnante dell’Alberghiero M. Buonarroti di Fiuggi, una scuola che ha più di 60 anni di vita.

Professore cosa ne pensa delle polemiche scaturite dalla pubblicazione di questi articoli

“Non vorrei entrare nel merito delle polemiche che i vostri due articoli hanno provocato dopo le esternazioni del ristoratore di Frosinone. Rimanendo ai fatti concreti che rappresentano sempre la migliore risposta possibile, posso dire che dalla nostra scuola sono usciti degli ottimi professionisti che oggi ricoprono ruoli importanti in strutture di eccellenza della ristorazione italiana.

Alcuni di loro - ci dice al telefono il prof. Giovanni Amati - che si sono diplomati nel 2019 oggi sono alla Pergola dell'Hilton uno dei pochi tre stelle Michelin in Italia, un altro ragazzo lavora al Glam a Venezia”.

È normale che alcuni studenti vogliano fare delle esperienze all’estero

“Io ed altri attuali professori siamo stati alunni della nostra scuola ma c'è anche il fatto che alcuni alunni vogliano fare esperienze più lontane e quindi avviene che la domanda e l'offerta non si incontrano, ma da qui a dire che i nostri ragazzi non sono in grado di lavorare nei ristoranti della nostra provincia ce ne passa.

Da dove vengono gli studenti dell’alberghiero di Fiuggi

“Nella nostra scuola arrivano studenti da diversi province del Lazio perché oramai siamo diventati un punto di riferimento importante ed anche per questo motivo non dobbiamo rispondere ad accuse di nessun tipo che magari sono state dettate da un determinato periodo di sconforto. Restando ai dati concreti un istituto prestigioso come la fondazione Agnelli ci dice che ogni 100 alunni diplomati nella nostra scuola ben il 46% in due anni trova lavoro e questa per noi è la soddisfazione più bella”.

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