Scatta la polemica per la presentazione del libro su Donna Egida. Abuso di potere?
Il Partito Rifondazione Comunista si è sfogato su quello che è stato definito uno sperpero di denaro pubblico: "fossero anche solo pochi euro quelli spesi per quest'evento sono davvero soldi tolti ai bisogni reali e concreti dei cittadini"
Sabato scorso, 27 maggio, presso il Castello dei Conti di Ceccano si è tenuta la presentazione del libro su Donna Egidia, una delle prime donne in Europa a compiere il Cammino di Santiago di Compostela.
L'evento è stato organizzato dal Consigliere Delegato alla Cultura Alessio Patriarca che, assieme all'assessore Stefano Gizzi, è anche autore del catalogo artistico. Ospite d'onore Amadeo Martin Rey y Cabieses, araldista della Casa Reale di Spagna, nonché curatore della prefazione del libro.
Abuso di potere?
Non sono mancate le critiche da parte dei concittadini. Il Partito Rifondazione Comunista, infatti, tramite i canali social si è sfogato su quello che è stato definito "uno sperpero di denaro pubblico".
"Usare il proprio ruolo e la propria posizione, sperperando danaro pubblico per fare pubblicità al proprio libro ci sa tanto non solo di abuso di potere ma di una vera e propria presa per i fondelli verso chi non ce la fa nemmeno a mettere insieme il pranzo con la cena, e denota una totale mancanza di etica e di morale.
Fossero anche solo pochi euro quelli spesi per quest'evento sono davvero soldi tolti ai bisogni reali e concreti dei cittadini.
In un paese dove è a rischio anche il trasporto scolastico pubblico esponenti della maggioranza utilizzano in maniera vergognosa spazi pubblici e soldi pubblici per darsi un area da studioso medioevale, ora capiamo perché Ceccano regredisce ogni giorno di piu!!
Chiediamo alla minoranza tutta di intervenire, segnalando questo abuso anche alla corte dei conti, visto il piano di rientro finanziario a cui ci ha costretto la maggioranza Caligiore".
