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Cronaca Esperia

Esperia, il candidato consigliere: “Mia nipote di 19 anni trattata come spiona e schernita in un comizio”

Massimo Caporusso (“Esperia che cambia”) accusa un esponente della lista avversaria “Uniti per Esperia” di aver attaccato e deriso la giovane durante un raduno elettorale. Anche i carabinieri sarebbero già al corrente dell'accaduto

A Esperia, tra gli otto comuni medio-piccoli chiamati al voto il 3 e 4 ottobre 2021 in provincia di Frosinone, è partita una video-denuncia del candidato consigliere Massimo Caporusso: “Mia nipote di 19 anni è stata trattata da spiona e schernita in un comizio”.

Stando a quanto raccontato dall’esponente della lista “Esperia che cambia”, che supporta l’aspirante primo cittadino Patrizio Caporusso, la figlia di sua sorella sarebbe stata spaventata, derisa e accusata di riprendere un comizio dell’avversaria “Uniti per Esperia”, a sostegno del ricandidato sindaco uscente Giuseppe Villani.

Durante un raduno elettorale di giovedì scorso in un locale situato nella parte bassa di Esperia, nello specifico, la ragazza sarebbe stata ridotta in lacrime dalle urla di un candidato della lista concorrente e altre persone. La giovane ha poi raccontato l’accaduto al suo fidanzato, che nel mentre si sarebbe allontanato, e a seguire ai suoi genitori e allo zio.

Della vicenda sarebbero stati già informati anche i carabinieri nonché Villani. “Sapete che cosa ha risposto il sindaco? ‘E che ci posso fare?’- sostiene Massimo Caporusso in un video-intervento - Un sindaco che viene a sapere di una cosa del genere su un suo candidato, se è serio e degno di questo nome, lo avrebbe cacciato a calci”.

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