Incendi, l'appello: "Chi ha informazioni sul piromane avrà lauta ricompensa" (foto e video)
Un apicoltore che nel rogo di Piedimonte San Germano, ha perso tutte le arnie, non crede all'incidente. Ieri un'altra giornata 'rovente': salvata villa Petrarcone a Cassino mentre tra San Vittore e Mignano brucia la montagna
Non crede al fatto accidentale e per questo motivo Valentino Pannone, apicoltore di Piedimonte San Germano, attraverso la sua pagina social, ha lanciato un appello: "Offro lauta ricompensa a chi saprà darmi informazioni riguardo l'incendio che domenica 15 agosto ha distrutto il mio allevamento di api". Un messaggio chiaro e forte che è stato recepito da tantissime persone che hanno contattato l'uomo offrendo gratuitamente informazioni.
"Gli elementi che abbiamo raccolto - ci spiega- sono stati forniti ai carabinieri di Piedimonte San Germano che stanno indagando ma posso dire con certezza di vivere in un paese composti di persone eccezionali che mi stanno aiutando senza voler la ricompensa. L'incendio di Ferragosto non ha solo distrutto la mia attività ma ha danneggiato abitazioni, capannoni oltre che a mandare in cenere uliveti, boschi e pascoli. Quella mano ignobile che ha appiccato le fiamme non può farla franca".
L'incendio a Cassino
Nella giornata di lunedì 16 agosto la situazione incendi nel Cassinate è diventata ancor più critica ed i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Frosinone sono dovuti intervenire in più punti da Pontecorvo a Coreno, da San Vittore a Cassino.Un disastro che ha portato il prefetto di Frosinone Ignazio Portelli a prendere una posizione chiara e precisa. E proprio nella città martire momenti di paura si sono avuti quando un incendio, probabilmente di natura dolosa, ha avvolto l'area archeologica fino ad sfiorare l'abitazione dell'ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone. A domare le fiamme sono stati in un primo momento dei residenti unitamente a due amici di Petrarcone. Poi con l'arrivo dei Vigili del Fuoco tutto è rientrato.
La testimonianza
"Ho visto le fiamme lambire il mio giardino attraverso il sistema di videosorveglianza installato sul telefono cellulare e vi posso dire che è stato scioccante. Eravamo fuori Cassino ma siamo partiti immediatamente - ha spiegato l'ex sindaco -. Il pensiero di non poter salvare la casa, i ricordi, il passato, è qualcosa di devastante. Sono stato fortunato e devo dire grazie anche ai miei amici Salvatore Fontana, Remo Fiorentino e Rosario Iemma che hanno capito la situazione e sono intervenuti tempestivamente".
