Dall'autopsia la verità sulla morte della piccola Sara Francesca Basso
L'esame autoptico sul corpo della bimba annegata si terrà nella mattinata di sabato presso l'obitorio dell'università di Tor Vergata di Roma
Si terrà sabato mattina alle ore 10.30 presso l'obitorio dell'università Tor vergata di Roma l'esame autoptico sulla salma della povera Sara Francesca Basso la ragazzina di 13 anni morta annegata nella piscina di un albergo a Sperlonga.
I dottori
L'autopsia verrà effettuata dalla dottoressa Stefania Urso nominata dalla procura di Latina. Il perito verrà affiancato dal consulente di parte dr. Augusto Canali. I genitori della tredicenne, che da alcuni mesi si era trasferita in un residence a Morolo con la sua famiglia, si sono chiusi nel più stretto riserbo. Distrutti dal dolore per la perdita della loro amata figliola, chiedono soltanto di sapere la verità, chiedono di sapere cosa sia realmente accaduto quella domenica maledetta in piscina.
Sara sapeva nuotare
Sara, tra l'altro, sapeva nuotare benissimo, come era possibile dunque che potesse morire annegata in una piscina alta non più di un metro e cinquanta? Domande alle quali soltanto l'autopsia potrà dare delle risposte. La famiglia Basso sarà rappresentata ùnelle opportune sedi dall'avvocato Maria Minotti del foro di Frosinone.