Coast to coast 2023 grotte di Falvaterra e Pastena ecologia e speleosubacquea

Coast to coast 2023 Grotte di Falvaterra e Pastena, Ecologia e Speleosubacquea
Per non dimenticare la grande impresa speleosubacquea del 1964, a cui si deve la scoperta di tutto il ramo attivo delle Grotte di Pastena e Falvaterra, che vide protagonista il dott. geol. Lamberto Ferri Ricchi, primo speleosubacqueo Italiano, si è svolta, anche quest’anno, sabato 1° luglio, la Xª edizione dal titolo “Grotte di Falvaterra-Pastena Coast to Coast ”.
Come ogni anno c’è stato tutto l’attraversamento dei 2.5 km sotterranei con la partecipazione di speleosubacquei, sub, speleologi e speleoturisti.
L’iniziativa, di tipo ecologico speleo-acquatica, è inserita nelle manifestazioni “Estate Vivi Parchi del Lazio”, sponsorizzate dalla Regione Lazio Area parchi ed aree protette.
Quest’anno è stato battuto il record delle presenze, con più di 50 persone provenienti sia dalla nostra regione che dalla Campania e dalla Puglia; in particolare hanno partecipato all’iniziativa i gruppi speleo Shaka Zulu, Circolo speleologico romano CSR , il CAI di Roma e di Bari, membri dell’ Università di Napoli, Gruppo speleo Gullivert e la Protezione Civile comunale di Falvaterra.
La visita, spettacolare ed unica in Italia, è una sorta di canyoning sotterraneo, con risalita del fiume, che si incanala nelle Grotte di Pastena, con il nome di Fosso Mastro e risorge nelle Grotte di Falvaterra, con il nome di Rio Obaco.
La manifestazione si è aperta con la lettura della introduzione a capitoli del Libro “Oltre l’avventura” (2001) di Lamberto Ferri Ricchi in cui descrive l’epopea dell’esplorazione e valorizzazione delle Grotte di Pastena e Falvaterra per poi passare alla presentazione del libro “Acquanauta” (2022) di Rick Stanton , il celebre speleosubacqueo ed ex vigile del fuoco inglese che salvò, insieme ad altri 3 professionisti, la squadra di calcio thailandese, intrappolata in una grotta nel 2018. Il libro è stato presentato da Valeria Carbone Basile, giornalista e traduttrice, nonché amica di Rick, oltre che speleologa ed ecologista. A Rick Stanton è stato dato, a Trieste nel 2022, il Tridente d’oro, una sorta di Nobel della subacquea, al pari dello stesso Lamberto Ferri Ricchi che lo ricevette ad Ustica nel 2003.
Oltre alla celebrazione del coraggio degli speleosubcquei, passati e presenti, è bene sottolineare che questa è, fin dall’inizio, una giornata ecologica ipogea, facente parte dell’attività “Puliamo il buio”, organizzata ogni anno della Società Speleologica Italiana insieme a Legambiente.
Tutti i protagonisti dell’avventura, armati di buste, si sono prodigati nel raccogliere materiale frutto della cattiva gestione del territorio, con la pessima abitudine di gettare, nei fossi a monte, ogni sorta di materiale. Quest’anno sono state recuperate 2 bombole del gas e per il prossimo anno si è pianificato di raccogliere altri grandi materiali ferrosi, oltre alla onnipresente, indistruttibile e innaturale “ Plastica”.
Appuntamento al prossimo anno, con la XIª edizione, in cui sarebbe meraviglioso far incontrare i 2 celebri speleosub, Rick Stanton e Lamberto Ferri Ricchi, presso le nostre grotte Ciociare, una sorta di incontro tra il passato ed il presente della speleosubacquea mondiale, con lo scopo di coinvolgere i giovani che potranno trovare ispirazione dai loro racconti per l’avventura, la scoperta e il salvataggio, seguendo il motto fondamentale di Rick Stanton : pianifica, prepara, pratica e performa, senza lasciare nulla al caso, ma tutto frutto di un lavoro a 360°.