Frosinone, Maurizio Fiorino e Silvia Ranfagni presentano "Ora che sono nato" e "Corpo a corpo"
Lunedì 8 luglio, ore 19:00 Maurizio Fiorino e Silvia Ranfagni saranno ospiti della Libreria Ubik di Frosinone per presentare i loro ultimi libri "Ora che sono nato" e "Corpo a corpo" Edizioni E/O.
I libri
Una madre nevrotica con un ego fagocitante, un padre megalomane e scaramantico fino all'inverosimile, una sorella bugiarda patologica ai limiti dell'indecenza e un fratello diventato il primo caso della storia di bullo balbuziente. Poi c'è nato, ultimo discendente della famiglia Goldino e aspirante spice girl. E' lui a raccontarci, tra un calippo fizz e sgangherate dichiarazioni d'amore, sullo sfondo di una provincia del sud italia negli anni novanta, le improbabili vicende che hanno segnato l'infanzia e l'adolescenza di un ragazzo che si sente diverso dalla sua scombinata famiglia e cerca di emanciparsi. "Ora che sono nato" è il diario di una diseducazione sentimentale che dai meandri più remoti della nostra anima ci porta per mano fino alla più sorprendente e mai scontata dichiarazione d'amore, quella per se stessi e la propria libertà.
Una quarantenne vuole cacciare sotto il tappeto la propria solitudine esistenziale diventando madre. Il figlio, progettato con la funzione di "pillola per la felicità", si rivela in realtà medicina amara, talvolta amarissima. un'intimità inquietante con la baby-sitter del terzo mondo metterà a dura prova la tolleranza nei confronti dell'altro. Corpo a corpo si legge come un romanzo ma non lo è, può assomigliare a un memoir ma non lo è, sembra autobiografico ma non lo è, pare rivolto a un pubblico femminile ma non è (del tutto) vero, anzi...
Maurizio Fiorino
Maurizio Fiorino (Crotone, 24 settembre 1984) è un artista italiano. Dopo aver studiato al DAMS di Bologna senza mai conseguire il diploma di laurea, nel 2007 si trasferisce a New York, dove frequenta l'International Center of Photography e si avvicina agli ambienti artistici americani, esponendo le sue fotografie in diverse gallerie newyorkesi. Vive a lungo ai McKibbin Street Lofts a Bushwick, nella zona est di Brooklyn, teatro di nuove avanguardie artistiche. Nel 2008 il Museo di arte contemporanea di Krotone ospita una retrospettiva dedicata al suo lavoro. Nel frattempo collabora con fotografi di fama internazionale, tra i quali Annie Leibovitz. Nel 2014 pubblica il suo romanzo d'esordio Amodio, la storia di un giovane pugile figlio di un boss della 'ndrangheta. Ambientato nel profondo Sud Italia, il romanzo tratta argomenti controversi quali l'omosessualità all'interno delle ndrine mafiose, l'omofobia, il travestitismo e il difficile rapporto tra gli adolescenti e il mondo degli adulti. Il romanzo è stato presentato a Roma da Vladimir Luxuria ed è stato definito dall'Huffington Post "un libro necessario". Nello stesso anno è stato insignito del premio "La meglio gioventù" da parte della città di Crotone mentre nell'estate del 2015 è il protagonista maschile di un bacio gay nel videoclip del singolo estivo del cantante Marco Mengoni, Io ti aspetto. Nel settembre 2016 viene pubblicato il suo secondo romanzo, Fondo Gesù, la storia di due amici cresciuti troppo in fretta nel rione degradato di Crotone che da il titolo al libro. La stampa lo definisce un romanzo "per stomaci forti, spietato, non vi lascerà indifferenti". Nel 2018 torna a esporre negli Stati Uniti d'America in una mostra curata da Amy Arbus, figlia della celebre Diane Arbus, e nello stesso anno fotografa la sua prima campagna pubblicitaria per il celebre marchio di moda Dirk Bikkembergs. Gli scatti, realizzati in Calabria, hanno come protagonisti ragazzi di strada del posto. Il 2019 segna il ritorno sulle scene letterarie col terzo romanzo, Ora che sono Nato, pubblicato da Edizioni E/O. Il libro, di matrice fortemente autobiografica, narra le vicissitudini tragicomiche della famiglia Goldino. In un'intervista a la Repubblica l'autore ha dichiarato: "In questo romanzo ho deciso di mostrare ogni singola cicatrice. Sembrerò Freddy Krueger, ma sono libero". A seguito delle polemiche per la volontà di togliere i fondi a Radio Radicale da parte del governo Conte, in occasione del Salone Internazionale del libro di Torino si schiera pubblicamente a favore dell'emittente a rischio chiusura, dichiarandosi affettuoso ascoltatore della radio tanto che il suo ultimo romanzo avrebbe potuto intitolarsi "Ora che sono Radicale".
Silvia Ranfagni
Silvia Ranfagni insegna sceneggiatura e scrittura creativa alla Rome University of Fine Arts. Ha lavorato nelle troupe di diversi registi, tra cui Amelio, Bertolucci, Tornatore, e scritto sceneggiature con Verdone e Ozpetek. Corpo a corpo è il suo primo romanzo. Come tanti mammiferi, ha anche prodotto vita, un’impresa estenuante.