Asi Frosinone, l’assemblea dei soci avalla il bilancio e sarà presto chiamata ad esprimersi sul Consorzio Unico

Continuano gli step verso la costituzione del Consorzio industriale unico del Lazio, che sarà il più grande d'Italia. Dopo il via libera della Regione e del Consiglio di amministrazione dell'Asi Frosinone, ormai all'insegna dell'asse Pd-Lega, l'assemblea dei soci del concorzio frusinate si riunirà appositamente lunedì 28 giugno o, in seconda convocazione, giovedì primo luglio 2021. Nel frattempo, ha avallato il bilancio dell'ente consortile presieduto da tre anni, nell'ambito del suo secondo mandato, dal democrat Francesco De Angelis. Che è anche il commissario e, con tutta probabilità, sarà il presidente del Consorzio unico. Entro il 19 luglio, infine, si svolgeranno tutte e cinque le assemblee dei consorzi industriali laziali. 

I ringraziamenti di De Angelis al resto del Cda dell'Asi

“Nel mio ruolo di commissario per la costituzione del Consorzio Industriale del Lazio sono particolarmente soddisfatto. Siamo alle battute finali e tutti voi, con cui ho sempre lavorato bene, sarete soci del prossimo Consorzio - commenta il presidente De Angelis -  Il mio ringraziamento ai membri del Cda per l’ottimo lavoro svolto. Va al vicepresidente Giovanni Proia e ai consiglieri Domenico Beccidelli, Miriam Diurni e Gianfranco Pizzutelli. E un ringraziamento particolare va a voi a tutti i soci del Consorzio per il sostegno dato al grande lavoro svolto in questi anni”. 

Al via anche le sedici opere da quattordici milioni di euro

Nell’assemblea di questa mattina De Angelis ha fatto riferimento al positivo lavoro di questi anni che ha consentito di azzerare tutti i contenziosi aperti, di investire notevoli risorse sull’ambiente e sulle infrastrutture. “Daremo presto il via alle sedici opere infrastrutturali per le quali investiremo quattordici milioni - dice a riguardo il presidente dell'Asi Frosinone - Abbiamo già la progettazione definitiva e le prime tre partiranno prima dell’estate. Parliamo delle rotatorie Asi 4 e Asi 7 sul Comune di Frosinone e dei lavori che insisteranno sull’agglomerato industriale di Ceccano, per cui prevediamo un ulteriore intervento per la fibra e uno di due milioni di euro sul depuratore per interventi di mitigazione ambientale. A seguire saranno effettuati gli altri in tutti i nostri agglomerati industriali". 

Verso il Consorzio Unico, passando per la "Fabbrica del bello"

"Su Frosinone, invece, oltre al raddoppio della Morolense con un nuovo asse attrezzato che collegherà il casello di Ferentino con la nuova fermata Tav - ha aggiunto De Angelis – partirà il progetto pilota della “Fabbrica del bello”, che vuol dire videosorveglianza, segnaletica, aree verdi. Insomma, porteremo la bellezza nelle aree industriali. E lo faremo ovunque. Perché quello sarà un biglietto da visita importante per nuovi investimenti. Le cose stanno camminando e stanno camminando bene. E con il Consorzio Industriale Unico saremo più forti perché avremo un ente nuovo, adeguato ai tempi attuali e fortemente innovativo. Quella che stiamo per fare non è una semplice fusione, ma una vera e propria riforma. Il nostro sarà un organismo intermedio di gestione delle risorse regionali, comunitarie e del Recovery Fund. Vuol dire attrazione di investimenti, competitività, sviluppo, occupazione”.