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Lunedì, 29 Aprile 2024
La città intercomunale

La Commissione area vasta rivaluta il 'Grande capoluogo' di Unindustria

La Commissione consiliare speciale intende dialogare soprattutto con il promotore del progetto di città intercomunale da 150 mila abitanti, inizialmente “bocciato” anche per campanilismo dai comuni confinanti con Frosinone

La politica, anche e soprattutto per campanilismo, aveva ormai lasciato nel dimenticatoio il "Grande capoluogo". Il progetto di Unindustria ha riscosso da sempre favore a Frosinone, mettendo d'accordo maggioranza e opposizione. La neo Commissione speciale "Area vasta", del resto, fa sapere che intende riallacciare il dialogo con l'unione provinciale degli industriali. 

Al progetto promosso dal 2018 da Giovanni Turriziani, allora presidente di Unindustria Frosinone, dissero però di no vari comuni confinanti e coinvolti nella città intercomunale prospettata dall'Università di Tor Vergata.

A Ceccano, in occasione delle elezioni comunali 2020, è nata anche una lista denominata "Grande Ceccano" in contrapposizione al "Grande capoluogo". In generale, oltre a temere perdite d'identità, si è sempre lamentata una scarsa fattibilità dell'unione dei comuni proposta: un sistema cooperativo di città del Frusinate. Ne farebbero parte anche Alatri, Ferentino, Veroli, Torrice, Supino e Patrica.

Progetto Grande Capoluogo - Città del Frusinate-2

La Commissione area vasta vuole dialogare con Unindustria

Nel mirino c'è la gestione unitaria dei servizi e la condivisione delle scelte politiche in un territorio che comprenderebbe otto comuni e, complessivamente, quasi 150 mila abitanti. Ora la Commissione area vasta di Frosinone ha convenuto "sull’opportunità di avviare un’interlocuzione con i soggetti che possano contribuire fattivamente, a cominciare da Unindustria Frosinone, per analizzare compiutamente le caratteristiche del progetto della città intercomunale a partire proprio dallo studio realizzato nel 2018”. S'intende rivalutare il "Grande capoluogo", sinora accantonato e rispolverato di tanto in tanto. Si punta ad andare anche oltre i 150 mila residenti.   

L'obiettivo, come sottolineano dal municipale Palazzo Munari, è quello "di condividere alcune funzioni e servizi in un’ottica di aggregazione virtuosa fra le diverse città". La Commissione speciale è presieduta dal consigliere d'opposizione Vincenzo Iacovissi, eletto all’unanimità per "favorire - si accentua ancora - la massima condivisione politica su un tema cruciale per lo sviluppo di Frosinone e dell’area ad esso circostante". 

Alla seduta di insediamento ha partecipato anche il sindaco Riccardo Mastrangeli, delineando l'indirizzo dell'amministrazione a favore della creazione della città intercomunale, in diretta connessione con le proposte che la Commissione produrrà nelle prossime settimane.

Area vasta: a Frosinone mette tutti d'accordo

“La commissione speciale dedicata all’Area Vasta ha un’importanza strategica per la Città di Frosinone - afferma Mastrangeli – Credo fortemente nel progetto della città intercomunale. Sono un convinto sostenitore, infatti, del fondamentale ruolo cooperativo che i comuni possono svolgere nell’attuazione delle politiche regionali, nazionali ed europee dedicate al lavoro e alla crescita, senza nulla togliere alle competenze municipali, anzi rafforzandole, al fine della promozione e del coordinamento di uno sviluppo economico e sociale territoriale sostenibile".

"Oltre ad una significativa semplificazione nella gestione dei servizi - aggiunge in conclusione - l’Area Vasta garantirebbe anche notevoli economie di scala con l’abbattimento dei costi dei servizi stessi e un miglioramento delle prestazioni, assumendo inoltre maggiore attrattività nei confronti degli investitori e una captazione migliore dei fondi europei. Questo progetto deve essere necessariamente portato avanti con umiltà, senza mortificare l’identità e l’orgoglio di altre realtà municipali che intendano aderirvi. Ho trovato l’intera commissione molto motivata e determinata perché si lavori concretamente, in sinergia con tutti gli attori sociali e istituzionali, al raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

Da qui la soddisfazione di un altro grande sostenitore del progetto, il consigliere del Psi Vincenzo Iacovissi, a capo dell'organismo speciale voluto e creato dalla maggioranza: “Sono molto soddisfatto di questa partenza perché conferma una forte determinazione a dare impulso al progetto della città intercomunale, con un approccio aperto alla massima convergenza possibile. Ringrazio il Sindaco per aver voluto partecipare attivamente alla prima seduta, nonché tutti i commissari per gli spunti di idee e proposte sulle quali imbastiremo il grande lavoro che ci attende nei prossimi mesi”.

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