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Regionali, tutte le donne di Mastrangeli: miss preferenze nel capoluogo è sempre la Chiappini (Lega)

La consigliera del partito di Salvini supera anche Alessia Savo (Fdi) che però entra in Consiglio regionale

La città di Frosinone si conferma essere il baluardo del centro destra anche alle ultime elezioni regionali dove hanno votato 16.252 persone. Ottimo il risultato soprattutto delle quote rosa  in entrambe gli schieramenti. 

Accanto al neoeletto Francesco Rocca, ad entrare nel Consiglio Regionale del Lazio ci saranno i consiglieri comunali di Frosinone Daniele Maura e Alessia Savo (FdI), per quanto riguarda il resto della provincia tra le fila dell’opposizione, invece, è stata riconfermata Sara Battisti per la seconda trance. 

Tuttavia, un ruolo importante per il territorio frusinate lo hanno rivestito le donne scese in campo per Fratelli d’Italia e Lega: Alessia Savo e Francesca Chiappini. La prima (FdI) con 1.540 preferenze solo nel Capoluogo, indubbiamente grazie al sostegno dell’ex vicesindaco Fabio Tagliaferri, coordinatore cittadino FdI e dell’attuale sindaco Mastrangeli, va dritta alla Pisana. Ma a blindare l’amministrazione Mastrangeli è la consigliera comunale Francesca Chiappini (Lega), supportata dall’ex sindaco Nicola Ottaviani. Un risultato, il suo, che la riconferma “regina delle preferenze”. Dopo il brillante traguardo delle scorse Amministrative, per questa tornata elettorale ha quasi raddoppiato le cifre raggiungendo le 1.718 preferenze nel Comune di Frosinone, blindando così la posizione del vicesindaco Scaccia e infrangendo il sogno di Tagliaferri di prenderne il posto.

Fratelli d’Italia primo Partito assoluto 

Con 4.438 voti nel Comune, il gruppo della premier Giorgia Meloni si conferma primo Partito assoluto a Frosinone, anche se con percentuali più basse rispetto alla media: pari al 29,95% e stacca di 13 punti la Lega che raggiunge quasi il 17% (16,73). 

In testa Alessia Savo, con 1.540 voti, seguita da Daniele Maura (741), Antonio Iannarilli (701) e Gabriele Picano (478).

Il PD resiste 

Subito dopo FdI si piazza il Partito Democratico con 2.808 voti di lista e una percentuale pari al 18,95%. A guidare il partito la fiuggina Sara Battisti, con 1.121 preferenze su Frosinone, seguita dal suo “avversario interno” Antonio Pompeo (997). Quest’ultimo, difatti, a poche ore dallo spoglio ha intimato la sua uscita dal Partito

La prima, sostenuta dal leader di Pensare Democratico, Francesco De Angelis, ha ottenuto un forte consenso, pari a 1.121 voti nel comune di Frosinone. Una grande vittoria se si considera che la capolista del PD ha superato addirittura il candidato FdI Daniele Maura nel suo Comune di appartenenza (482 preferenze a favore della Battisti, a dispetto dei 444 del preferito di Fratelli d’Italia per Giuliano di Roma). L’elezione di Sara Battisti per la seconda volta in regione va a blindare la posizione del Segretario provinciale Luca Fantini.

Buono il risultato del compagno ceccanese Andrea Querqui, il quale ha registrato 573 voti nel comune di Frosinone. Un flop invece Libero Mazzaroppi, Sindaco della città di Aquino, che deve accontentarsi di 276 preferenze. 

Così come per le compagne di squadra di Pompeo: buono per Lalla Cecilia (540), meno buono per Annalisa Paliotta che totalizza solo 126 preferenze. 

Ottaviani blocca tutti 

Di fatto la Lega dell’ex sindaco non demorde, conquistando ben 2.500 voti nel comune di Frosinone, ristabilendo di fatto l'equilibrio nella Giunta. Con Francesca Chiappini in testa (1.718), seguita da Pasquale Ciacciarelli (710), Andrea Amata (247) e Maria Veronica Rossi (128). 

Se la vittoria di FdI alle regionali gettava i presupposti per ridiscutere i termini di alleanza nella giunta Mastrangeli, le liste civiche di Antonio Scaccia e Nicola Ottaviani ne hanno scongiurato il pericolo. 

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