Elezioni regionali, dal riconteggio 80 voti in più a Ciacciarelli
Soddisfazione di Tripodi dopo le operazioni della Prefettura di Frosinone: "Per essere eletto ne servono oltre 460"
Dal riconteggio delle schede nulle, bianche e contestate delle elezioni regionali del febbraio 2023, l'onorevole Pasquale Ciacciarelli ha "guadagnato" altri 80 voti, ai quali vanno aggiunti oltre 100 contestati e rimessi alla valutazione dei giudici. Fin da subito la Lega aveva denunciato irregolarità circa l’attribuzione dei voti di lista, emerse dal confronto tra il verbale delle operazioni di alcuni uffici elettorali locali e il verbale dell’ufficio del tribunale della provincia di Frosinone.
Dai verbali relativi a cinque comuni, all'atto della proposizione del ricorso al Tar, i voti mancanti erano pari a 131: 77 quelli venuti meno alla lista Lega Salvini premier e 54 non conteggiati a favore di Pasquale Ciacciarelli. Inoltre, in molti casi, i voti di preferenza dei singoli candidati non sarebbero stati attribuiti alla lista Salvini premier. Dopo l'accertamento delle presunte irregolarità, l’ordinanza del Consiglio di Stato ha disposto che il riconteggio debba essere effettuato su tutte le schede elettorali del collegio della provincia di Frosinone. Tali schede sono già presso la sede della prefettura di Frosinone, dove attendono solo di essere riconteggiate.
La replica di Tripodi
Non si è fatta attendere la replica di Tripodi, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d'Italia al quale Ciacciarelli contesta il posto: "Il Consiglio di Stato aveva disposto con ordinanza la verifica generale del voto e la Prefettura di Frosinone ha richiesto un chiarimento sulle operazioni da svolgere chiedendo al Consiglio di Stato di specificare se è il caso di effettuare nuovamente lo spoglio di tutte le schede della Circoscrizione di Frosinone o fare una verifica sulle sole schede bianche, nulle o contestate.
Il Consiglio di Stato ha fissato udienza per il prossimo 9 aprile al fine di sciogliere la riserva e nel frattempo la prefettura ha completato il riconteggio e verifica delle schede nulle, bianche e contestate di tutte le sezioni della Provincia di Frosinone. Da questa verifica sono stati recuperati solo 69 voti dalla Lega considerando che a Ciacciarelli ne servono oltre 460. Adesso il Consiglio di Stato dovrà decidere se riaprire tutti i plichi scrutinati e verificare le circa 200.000 schede assegnate e valide anche considerando il fatto che solo le spese per riportare in Prefettura tutte le schede della Provincia di Frosinone sono ingenti e bisogna capire con chiarezza chi paga tutti questi costi".
