Uccise il padre al culmine di un litigio, attesa per la Cassazione
Mario Teoli, giovane di Esperia, in carcere dal 2018 per aver colpito a morte il genitore Antonio, nei processi di primo e secondo grado si è visto infliggere una pena di 15 anni
Mario Teoli, giovane di Esperia, in carcere dal 2018 per aver colpito a morte il genitore Antonio, nei processi di primo e secondo grado si è visto infliggere una pena di 15 anni
Al via il processo con rito abbreviato per l'uomo che nell'agosto del 2018 ha assassinato il padre Antonio. Il pubblico ministero De Franco nel corso della requisitoria ha ricostruito la scena del crimine e chiesto 14 anni
Il quarantenne che nel luglio del 2018 al culmine di una violenta lite ha assassinato il padre, è risultato incapace di intendere e volere. Ieri l'udienza preliminare davanti al Gup. A dicembre la sentenza
Il Gup del tribunale di Cassino ha accolto la richiesta avanzata dal legale del giovane, gli avvocati Armando Pacione e Mariano Giuliano. Disposta la perizia alcolemica
L'oggetto era stato abbandonato in un campo adiacente l'abitazione, sotto un albero. A notarlo due donne impegnate nella raccolta delle olive. La lama di 15 centimetri compatibile con i fendenti.