Valmontone, i numeri delle multe e come funziona il “famoso” semaforo all’imbocco dell’autostrada

In queste settimane ha “festeggiato” un anno di vita ma non stiamo parlando di un bimbo ma bensi del sistema di video sorveglianza installato nei pressi del semaforo tra via Ariana e via dei Pini proprio di fronte al casello autostrdale di Valmontone. Un semaforo che nei mesi passati è stato al centro di tante polemiche e di tanti ricorsi da parte di avvocati ed associazioni di consumatori.

Per fare il punto sulla situazione e sul corretto funzionamento di questo impianto semaforico e del relativo sistema di intelligenza artificiale che ne controlla il superamento del limite abbiamo incontrato il comandate della polizia locale di Valmontone Giovanni Maisti, qualche settimana prima del raggiungimento della pensione dopo ben 45 anni di servizio di cui ben 35 proprio a Valmontone. Comandante che verrà sostituito da uno dei 102 candidati che hanno rispondo al bando per il concorso da dirigente Cat. D a tempo indeterminato indetto dal comune, con le prove che si terranno nelle prossime settimane.

Tornando all’oramai famoso semaforo cerchiamo di fare chiarezza sul funzionamento del sistema di rilevamento delle infrazioni che portano alla sanzione amministrativa di 167 euro ed alla decurtazione di 6 punti dalla patente con il comandante Maisti.

Ci spiega una volta per tutte quando viene fatta l’infrazione e quindi quando si è in difetto?

“Prima di tutto va detto che questo sistema di rilevamento delle infrazioni è perfettamente in regola con la legge – spiega a Frosinonetoday.it comandante Maisti – e non bisogna affermare il contrario. In un giorno sono circa 60 le multe elevate su un totale di quasi 27 mila transiti (Via Ariana dal casello autostradale di Valmontone in direzione dei Castelli Romani è una delle strade più trafficate del Lazio ndr) che corrispondono allo 0,07%. Da quando lo abbiamo montato la sicurezza stradale in questo incrocio che prima era molto pericoloso è aumentata notevolmente e si è passati dai 7-8 incidenti gravi all’anno ad oggi in cui in 12 mesi non se ne è registrato neanche uno. Per gli abitanti di Colle Belvedere è finito un incubo che erano costretti a vivere ogni volta che uscivano da via dei Pini”.

Ci può spiegare perché in questi mesi si è creata della confusione sul sistema di rilevamento delle infrazioni?

“Noi come corpo di polizia municipale abbiamo mantenuto sempre la stessa linea di correttezza. Ovvero se si passa sotto al semaforo con il verde e con l’arancione non arriva nessuna multa anzi, vi dirò dippiù, il sistema in automatico non traccia proprio queste auto. La stessa cosa avviene se si è in transito verso il casello autostradale e si passa con il verde e l’arancione e dopo aver superato l’impianto semaforico si resta al centro della strada per dare la precedenza alle auto che procedono in direzione opposta non si compie nessuna infrazione e quindi non viene elevata la multa. Anche se ci si ferma un po’ oltre la linea del semaforo mentre è arancione e si riparte quanto torna il verde non viene elevata nessuna multa. Con ciò voglio rimarcare il massimo rispetto della legge in vigore ed il fatto che vengono multati i cittadini che passano con il rosso. Restiamo comunque sempre a disposizione di tutti per far visionare i video dell’eventuale infrazione”.