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Taormina sul caso Moro: "non ci sono misteri, ma solo impreparazione. Basta spendere i soldi" (video)

In un interessante incontro agli Altipiani di Arcinazzo si è parlato di Aldo Moro come giurista, statista, politico e del tragico rapimento

I misteri sul caso Moro non ci sono è inutile spendere altri soldi per fare altre commissioni parlamentari” è questo quanto affermato dall’avv. Carlo Taormina (video in basso) agli Altipiani di Arcinazzo in occasione del convegno: “Aldo Moro il giurista, lo statista, il politico e la sua tragedia, 40 anni dopo”.

Gli errori nelle indagini 

Dall'incontro è emerso che con il rapimento Moro sarebbero stati fatti troppi errori nelle indagini perché nessuno era preparato a questo tipo di evento ma: “Moro ci insegna ancora e molto c’è da imparare e da lui si poteva solamente apprendere. Adesso lo Stato si è venduto ai delinquenti”. Queste sono le conclusioni a cui è arrivato l’avv. Taormina nell'interessante convegno che ha visto la presenza dei Sindaci di Alatri Morini, di Trevi nel Lazio, del Presidente della Comunità Montana Aniene Romanzi e di altri sindaci del comprensorio dell’Aniene.

L’avv. Padovani ha ricordato il giurista, lo statista il politico

L’incontro è stato organizzato dal Sindaco di Arcinazzo Romano Giacomo Troja presso la Casa della cultura, dove è intervenuto anche l’Avv. Fabio Padovani che ha parlato di Moro come giurista, statista e politico ed ha ricordato come l'ex presidente del consiglio abbia voluto dare ai lavoratoti il cosi detto art. 18 che Renzi ha poi cancellato. Ha poi ricordato che la sua cattura e la sua successiva uccisione sia stata per l’Italia una sorta di 11 settembre per gli americani dove Moro da Presidente del Consiglio, andò a firmare il patto atlantico ribadendo la fedeltà italiana. Ha ricordato che molti articoli della Costituzione italiana portano la sua firma, come negli articoli 1-2-3, perché la Costituzione non è solo dei lavoratori come volevano i rappresentanti Laici, ma Moro ha fatto aggiungere: “La Repubblica Italiana fondata sul lavoro”. Insomma ha portato un notevole contributo ed ha sempre voluto uno Stato basato sulla prevenzione e non sulla repressione. L'avvocato ha quindi illustrato con documentazione alla mano e con video tutte le attività politiche che lo statista ha svolto prima del rapimento. Poi si è posta una domanda? Perché non sono stati trovati i verbali originali delle BR ma solamente copie nel nord Italia. Chi li ha fatti sparire? A queste domande evidenziate anche dall’Avv. Taormina mancano le risposte.

Forse il rapimento di Aldo Moro voleva impedire ad Andreotti il compromesso storico per linee parallele come affermava Moro, perché la sinistra di allora che aveva rifiutato i militanti più "estremi" e loro hanno voluto fare l’azione clamorosa con il rapimento dell’On. Aldo Moro.

Altipiani incontro caso Moro

Assente al convegno l’On. Ciriaco De Mita

Nell'incontro è stato fatto un interessate spaccato di quel periodo storico ancora oggi molto discusso, ma soprattutto sui 55 giorni di prigionia. l’Avv. Carlo Taormina è stato un protagonista nei vari processi Andreotti ed anche in quello di Moro ed ha ricordato tutto a memoria ed è fermamente convinto “che i misteri non ci sono”. Il dibattito è stato moderato dal Sindaco Giacomo Troja e all’incontro doveva essere presente anche l’on. Ciriaco De Mita che p rimasto bloccato nei meandri della valle dell’Aniene.

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