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Coronavirus, caso rientrato alla Prefettura di Frosinone ma... ancora troppa gente in giro

Sua Eccellenza Ignazio Portelli: "Le analisi su un possibile contagiato di questa Prefettura sono negative" quanto il bilancio dei controlli effettuati dalle forze dell'ordine. In giro persino un 45enne di Castro dei Volsci posto in quarantena

Gli odierni controlli dei Carabinieri

Nell'ambito dell'incessante servizio disposto in giornata dal Comando provinciale dell'Arma, i Reparti dipendenti e tutte le loro articolazioni operative hanno proceduto al deferimento in stato di libertà di 43 trasgressori sul territorio ciociaro.  

- Nuclei Operativi Radiomobili della Compagnia del Capoluogo e delle Stazioni di Frosinone Scalo, Amaseno, Giuliano di Roma, Ripi, Pofi, Supino e Castro dei Volsci: in totale, 19 persone che all’atto del controllo non hanno saputo dare giustificazione in merito alla loro presenza per le vie cittadine di quei centri. Di questi ben 5 sono stati sorpresi in una pizzeria nell’hinterland di Giuliano di Roma, ancora aperta al pubblico nonostante i divieti imposti dallo stato di emergenza nazionale. Oltre alle previste denunce sia degli avventori che del titolare, è stata avanza al Sindaco competente formale richiesta di sospensione dell’attività commerciale. Tra i denunciati anche un 45enne di Castro dei Volsci il quale, nonostante fosse già stato posto in quarantena preventiva da parte Servizio Sanitario Regionale, poiché proveniente da un paese del nord Italia, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione.

- Nucleo Investigativo di Frosinone: un 45enne e un 23enne del Capoluogoun 58enne e un 65enne di Veroli, e un 28enne di Ceccano, dopo aver circolato senza fornire valida giustificazione.

- Sezione Radiomobile di Cassino: un 42enne residente nel Casertano, che non ha fornito giustificazioni di necessità contemplate nel Decreto 9 marzo. A carico dello stesso, inoltre, la proposta di allontamento con foglio di via obbligatorio dal Comune.

- Stazione di Alatri: un 50enne e un 20enne, padre e figlio, controllati a bordo di un'auto mentre girovagavano in centro senza giustificato motivo. 

- Norm di Pontecorvo:  un 54enne di Frosinone, un 40enne di Arce, un 53enne di Cassino, una 46enne di Cassino e un 35enne di Pontecorvo, controllati mentre circolavano a bordo di autovettura in violazione delle prescrizioni imposte dal Decreto.

- Stazione di Fiuggi: una 27enne nigeriana, domiciliata a Frosinone e già censita per reati contro la persona, che passeggiava senza giustificato motivo per le vie del centro fiuggino. Scattata altresì la proposta di irrogazione del foglio di via obbligatorio dal Comune. 

- Stazione di Paliano:  un 23enne del posto, incurante delle prescrizioni imposte dal  DPCM e in giro per strada senza valida motivazione. 

- Stazione di Atina: un 32enne pakistano, residente ad Atina e già censito per immigrazione clandestina, e un 31enne marocchino, residente nel Sorano e già schedato per guida in stato di ebbrezza alcolica, che non sono stati in grado di fornire motivazioni valide riguardo alla lora presenza sul territorio cittadino. A carico del 31enne, inoltre, la proposta di foglio di via obbligatorio dal Comune di Atina. 

Stazione di San Giovanni Incarico: una 36enne di Castrocielo, controllata mentre circolava con la sua auto senza giustificato motivo ed in violazione delle prescrizioni di cui al Decreto.

Stazione di San Giorgio a Liri: un 35enne e un 33enne di Cassino, controllati in Esperia mentre girovagavano a bordo di autovettura senza giustificato motivo ed in violazione delle citate prescrizioni. 

- Stazione di Vico nel Lazio: un 23enne di Alatri, controllato mentre si trovava alla fermata dell'autobus per far rientro nella sua città. Lo stesso ha dichiarato di esser stato nel Comune di Guarcino a fare visita alla sua fidanzata.

- Stazione di Sant'Apollinare: una 25enne residente a Pontecorvo, resosi responsabile di false dichiarazioni in data 13 marzo 2020, attestando falsamente ai militari di recarsi presso una famiglia di sua conoscenza nella Valle dei Santi. In realtà, a seguito di accertamenti, la donna era sconosciuta per la suddetta famiglia.  

- Stazione di Piglio: un 33enne e due 25enni di Serrone, controllati in quel centro senza giustificato motivo ed in assembramento

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