Arresto illegale a piazza Navona, due poliziotti ciociari finiscono sotto processo
A denunciarli un privato cittadino che risiede nella capitale e che aveva chiesto l'intervento di una pattuglia perchè un turista stava imbrattando i muri. L'uomo che si era rifiutato di fornire le sue generalità era finito in manette per resistenza
Due poliziotti ciociari rinviati a giudizio per arresto illegale. I fatti risalgono al 2015 quando i due agenti che si trovavano in servizio nella capitale si erano recati a piazza Navona perchè a detta di un privato cittadino che aveva richiesto il loro intervento, un turista stava imbrattando i muri di un edificio.
L'intervento dei due agenti
Arrivati sul posto i due agenti avrebbero chiesto i documenti a colui che li aveva chiamati, un 44enne che risiedeva a Roma. Ma questti però esacerbato da quella richiesta si era rifiutato di fornire le sue generalità. Non era certo lui quello che doveva essere controllato ma il turista incivile.
L'aggressione fisica
A seguito di quel diniego si era scatenata una accesa discussione tra l'uomo e i poliziotti che ad un certo punto ravvisando il reato di resistenza lo avevano arrestato sbattendolo per terra e picchiandolo. Questo è quanto dichiarato dal 44enne nella denuncia che ha portato ad un procedimento legale nei confronti dei due agenti.
L'arresto
L'uomo che era stato arrestato e successivamante scarcertato, a seguito di quella aggressione fisica, era stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere. Subito dopo quei fatti i due ciociari sono stati sono stati trasferiti in un’altra sede.