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Cronaca

Botti di Capodanno, centinaia di appelli per ritrovare cani e gatti scappati per la paura

La tragedia si ripete, ogni anno quel rumore assordante miete tantissime vittime ed il giorno dopo si traccia il triste bilancio

Cani e gatti, e non solo, spaventati a morte, in preda al terrore a causa del rumore assordante dei botti di Capodanno. Un triste bilancio che può essere evitato eppure di anno in anno continua a ripetersi. E così la mattina del primo dell'anno si tirano le somme delle vittime di quei pochi minuti di "goliardia". Ieri, le bacheche di facebook sono state intasate da foto e appelli per le centinaia di amici a quattro zampe scappati da casa. Padroni disperati chiedono un aiuto nel mondo virtuale sperando di rintracciare il proprio animale o viceversa chi ha trovato cani girovagare ha postato l'immagine nella speranza che venisse vista dal proprietario. 

Inutili gli appelli delle associazioni

Un fenomeno che ha interessato non solo la nostra provincia ma tutta l'Italia. A nulla sono serviti gli appelli delle associazioni animaliste ma anche dei singoli cittadini che hanno supplicato di vietare i botti non solo per l'incolumità degli animali ma anche delle persone. Ed il risultato è stato questo. Animali morti per lo spavento, animali disorientati, con la paura negli occhi, tachicardici, fuggiti dalle proprie famiglie, senza contare tutti quelli che sono costretti a vivere per strada e che nessuno sta cercando. Tutto per qualche istante di "divertimento". Qualche lampo colorato nel cielo, qualche tuono artficiale vale di più della loro vita.

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