rotate-mobile
L'ordinanza / Cassino

Piscina di 'pupù' sotto il naso degli inquilini, il Comune diffida l'Ater: lavori entro 48 ore

Accade in piazza Vigili del Fuoco, nel quartiere San Bartolomeo a Cassino, dove a seguito della rottura di una condotta di scarico, si è creata una sorta di pantano maleodorante ed igienicamente pericoloso

Decine di cittadini costretti a vivere con la 'pupù' sotto il naso, ad ogni ora del giorno e della notte, a causa del malfunzionamento della rete di scarico di un palazzo Ater situato in piazza Vigili del Fuoco a Cassino. A porre fine alla situazione, estremamente pericolosa sotto il profilo igienico-sanitario, sono stati gli agenti della Polizia Locale del Comune di Cassino, agli ordini del comandante Pasquale Pugliese, che sono intervenuti fotografando e relazionando quanto accade anche nel cortile. Tra fiori e panchine, infatti, è visibile in bella mostra una sorta di 'piscina di liquami' che emana un fetore talmente insopportatibile che anche l'Ufficio Igiene dell'Asl ha immediatamente relazionato e chiesto al sindaco Enzo Salera, come massima autorità, di intervenire. E il primo cittadino ha firmato un'ordinanza nella quale intima ai vertici dell'Ater di intervenire in maniera celere per porre fine ad una situazione inaccettabile.

“Nel fabbricato sito in Piazza Vigili del Fuoco n. 2/C posto al piano 4 dove vive una famiglia è stata rilevata all’interno dei servizi igienici, in corrispondenza della colonna di scarico, la presenza di umidità, muffa e rigonfiamento dell’intonaco, nelle pertinenze esterne della palazzina, in corrispondenza di diversi tombini, vi sono rilevanti fuoriuscite di liquami, con la formazione di estese pozze ristagnanti e maleodoranti - scrive l'Asl -. Considerato che la presenza di detti liquami costituisce un grave inconveniente igienico-sanitario, un pericolo caduta per scivolamento sugli stessi a tutela della pubblica salute si chiede l’attuazione di tutti i provvedimenti necessari a eliminare immediatamente e comunque entro quarantotto ore gli inconvenienti riscontrati”.

In poche ore il sindaco Salera, ha inviato a Legale Rappresentante dell’ATER di Frosinone l'ordinanza con la quale ordina "di provvedere ad horas eseguire i lavori necessari per eliminare in modo definitivo gli inconvenienti igienico sanitari rilevati nell’abitazione e nelle pertinenze del fabbricato dai Tecnici del distretto “D” dell’ASL di Frosinone ed in particolare: all’interno dei servizi igienici, in corrispondenza della colonna di scarico, la presenza di umidità, muffa e rigonfiamento dell’intonaco; nelle pertinenze esterne della palazzina, in corrispondenza di diversi tombini, vi sono rilevanti fuoriuscite di liquami, con la formazione di estese pozze ristagnanti e maleodoranti". Se l'Ater non prenderà provvedimenti entro breve tempo il primo cittadino, come scrive nell'ordinanza, procederà con una denuncia per "la violazione delle prescrizioni contenute nella present ordinanza, per la parte in cui l’ordine è diretto a destinatari individuabili, comporta il loro deferimento all’A.G., per la violazione dell’articolo 650 c.p., con salvezza delle ulteriori previsioni della normativa vigente, in relazione agli altri reati ravvisabili come con - seguenza indiretta della violazione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piscina di 'pupù' sotto il naso degli inquilini, il Comune diffida l'Ater: lavori entro 48 ore

FrosinoneToday è in caricamento