rotate-mobile
Cronaca Cassino

"Costretto ad attestare operazioni chirurgiche inesistenti per truffare la Regione Lazio"

La denuncia di un ex manager ha dato il via ad una delicata indagine da parte della Procura di Cassino. Nella bufera una struttura sanitaria con sede nel Cassinate e nel Casertano. Indagati medici ed imprenditori

Una denuncia che se dovesse trovare riscontri provocherebbe un vero e proprio 'terremoto' nel settore della sanità nel Basso Lazio e nell'Alto Casertano. Le dichiarazioni rilasciate alla polizia giudiziaria dall'ex manager di alcune strutture mediche presenti in provincia di Frosinone ed accreditate dalla Regione Lazio, sono ora al vaglio della magistratura cassinate. L'inchiesta coordinata da procuratore capo Luciano d'Emmanuele e dal sostituto procuratore Marina Marra, è scattata nei mesi scorsi e sarebbe a buon punto. Nell'elenco degli indagati (come atto dovuto per consentire agli inquirenti di fare piena luce sulla vicenda) anche medici e imprenditori residenti nel Cassinate e nella vicina Campania.

Il reato che al momento viene contestato è quello della 'truffa aggravata': in pratica, come spiegato nella denuncia a firma dell'ex manager e che la Procura ha dovuto trasmettere per avviare gli accertamenti anche alla Regione Lazio, (ente che concede le autorizzazioni a svolgere servizi ambulatoriali ed attività mediche e chirurgiche anche ai privati) che, per ogni singola prestazione giornaliera, rimborsa alle strutture private centinaia di euro. Ma per poter ottenere un simile privilegio le strutture titolari dell'accredito devono avere dei requisiti ben precisi come quello di un numero di prestazioni annue che non può essere variato.

L'esposto, che è stato inoltrato per la visione a tutti i componenti del consiglio regionale di via della Pisana, spiega chiaramente che, con il calo dei pazienti e quindi delle attività mediche, le strutture coinvolte nell'indagine si sono viste costrette a dichiarare falsamente lo svolgimento anche di interventi chirurgici. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Costretto ad attestare operazioni chirurgiche inesistenti per truffare la Regione Lazio"

FrosinoneToday è in caricamento