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Cronaca

Cervaro, tutto pronto per la 42° edizione della Via Crucis Vivente nel trecentesco Santuario Maria SS de'Piternis

Si rinnova a Cervaro (FR), venerdì 3 aprile 2015, alle ore 20.30,  il consueto appuntamento con la rievocazione della Passione di Cristo.

Si rinnova a Cervaro (FR), venerdì 3 aprile 2015, alle ore 20.30, il consueto appuntamento con la rievocazione della Passione di Cristo.

In occasione della 42° edizione, l'Associazione Culturale "Via Crucis Vivente", ideatrice della rappresentazione, propone al pubblico alcuneinteressanti novità. Dopo circa trent'anni la storia della Passione di Cristo, che solitamente si svolge per le vie della città, , torna a svolgersi presso ilSantuario Diocesano "Maria SS. de' Piternis", suggestivo luogo di culto mariano circondato dagli uliveti e poco distante dalla centro abitativo.

Una delle più antiche tradizioni della città, che ha origine nel lontano 1963, come di consueto, oltre a rappresentare gli ultimi giorni della vita di Cristo, propone un'accurata ricostruzione della vita quotidiana dell'antica Roma, grazie all'allestimento delle scenografie e alla creazione dei costumi ad opera dei componenti dell'associazione.

I 300 partecipanti, che recitano tutti rigorosamente dal vivo, saranno affiancati, dalla "Legio I Alatrensis", associazione che da anni organizza la Via Crucis Vivente nella città di Alatri (FR), e quest'anno offrono la loro pregevole partecipazione alla manifestazione cervarese.

I gruppi di Cervaro e di Alatri parteciperanno con il proprio "esercito romano", in data 19 aprile 2015 ai festeggiamenti del Natale di Roma. La manifestazione, organizzata dal Comune di Roma, avrà luogo presso Fori Imperiali della città.

FONTI STORICHE

L'Associazione Culturale "Via Crucis Vivente di Cervaro"

La Via Crucis Vivente di Cervaro è una manifestazione che si colloca fra le più antiche tradizioni della città. Ha origine nel lontano 1963, frutto dell'iniziativa di un gruppo di giovani del luogo che con pochi mezzi e molto entusiasmo, misero in scena la prima edizione, realizzando con le proprie mani tutto ciò che occorre, dai costumi alle scenografie, per rappresentare l'antica storia della Passione di Cristo. Attualmente la manifestazione viene organizzata dall'Associazione Culturale "Via Crucis Vivente di Cervaro", costituitasi nel 1999, ad opera di coloro a cui si deve la realizzazione delle edizioni degli ultimi vent'anni. Caratteristica dell'Associazione è la progettazione e realizzazione di tutto ciò che necessita alla messa in scena della manifestazione: dai costumi dei pretoriani, con le pregevoli corazze in metallo, ai costumi dei legionari, con le altrettanto decorose corazze in cuoio; dalle imponenti scenografie del Pretorio a quelle del Sinedrio; dall'armamento dei gladiatori alla tradizionale bica romana. Lo svolgimento della manifestazione si articola in più scene coinvolgendo circa 300 persone e culminando nella spettacolare resurrezione in località "Colle", suggestiva parte alta del centro storico illuminata con centinaia di torce e fiaccole romane.

Il Santuario Maria SS. de'Piternis

Il Santuario della Madonna de' Piternis è situato all'interno di un'antica cava di Piperno, ai piedi del Monte Aquilone e a pochi chilometri dal centro della città di Cervaro (FR). Dal nome della roccia che veniva estratta in epoca medievale, deriva l'appellativo di "Piternis"; alcuni studiosi ipotizzano anche che il nome sia una trasformazione dialettale dell'espressione "in sempiternis grati". La chiesa fu edificata a partire dal 1399 attorno ad una piccola nicchia, risalente ad epoca anteriore al 1000, sul luogo dove la Madonna era apparsa ad una pastorella di Cervaro. Del miracolo se ne tramanda un'accurata documentazione conservata negli archivi dell'Abbazia di Montecassino, luogo sacro ben visibile dal Santuario, assieme a tutta la vallata della Terra di San Benedetto. Documenti rari e importantissimi, in quanto non vi sono altri santuari in Italia e in Europa, che abbiano una cospicua testimonianza scritta e certa, risalente ad un'epoca così lontana, relativi all'apparizione della Vergine Maria. In epoca moderna il luogo di culto mariano di Cervaro era molto noto per i suoi miracoli; riguardo alla sua notorietà ne abbiamo certezza grazie ad una Bolla di Urbano VIII che dona l'indulgenza plenaria a tutti i pellegrini che nell'anno giubilare del 1600 si recano in visita presso il Santuario de' Piternis. La chiesa fu consacrata nel 1408, ma l'edificio si presenta con le modifiche apportate nel 1692. Nonostante la radicale trasformazione, conserva al suo interno affreschi risalenti alla fine del Trecento e inizio Quattrocento, che rappresentano il Cristo Pantocratore, affiancato dalla Vergine Maria e i Martiri; San Sebastiano, immagine di culto che ebbe larga diffusione nel XIV secolo a causa della Peste Nera; la Madonna del Latte, detta "Galactotrofusa", immagine iconografica di cui si hanno le prime testimonianze nell'Egitto ormai cristianizzato del VI o VII secolo d.C.; San Michele Arcangelo ed infine la Vergine con il Bambino, situata all'interno della Cappella intorno alla quale è sorto il complesso architettonico, che dallo stile rimanda ad una tradizione precedente all'anno Mille, presentando affinità nel tratto del disegno e nella rappresentazione del volto e delle stoffe dell'abito che hanno simili in Puglia o nelle rappresentazioni conservate all'interno delle grotte, situate nei "Sassi di Matera". Dalle testimonianze iconografiche se ne deduce che il luogo di culto è ancora avvolto nel mistero; la documentazione esistente, eccetto qualche tentativo egregiamente effettuato da appassionati della città, ad oggi non è oggetto di studi scientifici che possano includere la sua storia in un più ampio contesto relativo al culto mariano intorno all'anno mille, o addirittura precedente ad esso. Per oscure motivazioni, in epoca contemporanea, il Santuario è caduto nell'oblio e la sua fama di luogo sacro in cui sono avvenuti numerosi miracoli è ancora viva esclusivamente a livello locale. Per questo motivo, in occasione della 42° edizione della Via Crucis Vivente, l'associazione culturale ha scelto questo luogo suggestivo, al fine di presentare al pubblico, proveniente dai paesi limitrofi, l'antica storia del Santuario.

SCHEDA TECNICA

42° VIA CRUCIS VIVENTE

Data: 3 aprile 2015

Orario: 20.30

Luogo: Cervaro (FR), Località Piternis - servizio navetta gratuito,

partenza da Piazza Vincenzo Casaburi

A cura di: Associazione Culturale "Via Crucis Vivente"

Direzione Artistica: Lorenzo Tomassi

Con il patrocinio di: Regione Lazio – Provincia di Frosinone – Città di Cervaro

Ufficio Stampa: acvcv@viacrucisvivente.it

Presidente dell'Associazione: presidente@viacrucisvivente.it

Sito web: https://www.viacrucisvivente.it/home.html

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