Ex Aequo, interessante ciclo di conferenze a Roma e in Regione sulle possibilità delle donne nella cultura

La Associazione Culturale R.E.G.I.S., il Teatro L’Aura e la bravissima artista e regista Laura Monaco al centro di una interessante, importante e stimolante iniziativa culturale “al femminile”, realizzata e cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Lazio, dal titolo significativo Ex Aequo, le possibilità che hanno avuto le donne di accedere alla cultura attraverso i secoli. Argomento affrontato in un ciclo di conferenze tenute da docenti universitari, ricercatori ed esperti, con molti siti interessati, dal Complesso Monumentale del Santo Spirito a Roma al Comune di Tolfa, alla Biblioteca Aldo Fabrizi, al Teatro L'Aura, al Circolo Culturale Casale Caletto di Tor Cervara. Iniziativa ideata e realizzata dalla Associazione Culturale R.E.G.I.S. e cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dalla Regione Lazio attraverso il Piano Annuale di Interventi in favore dei Giovani Azione Bando delle Idee. Ogni incontro è stato preceduto dalla visione dell’interessante cortometraggio Il Mercante, scritto e diretto da Marina Polla de Luca, che prende spunto dalle vicende di molte figure femminili che si sono ribellate agli schemi e alle convenzioni imposte dalla società rappresentata principalmente dagli uomini. Il progetto “Ex Aequo” vuole porre l’attenzione su un tema attuale e importante: la possibilità che hanno avuto le donne di accedere alla cultura attraverso i secoli. L’argomento assume connotazioni differenti a seconda dei territori e dell’epoca storica. “La conoscenza è un bene fondamentale, l’accesso all’istruzione permette di essere liberi, indipendenti, di esprimere coraggio e di esercitare un pensiero critico nei confronti di ciò che accade nella nostra vita” spiega la dott.ssa Laura Monaco presidente dell'Associazione Culturale R.E.G.I.S. La possibilità di accedere alla cultura è stata una conquista: nei secoli la discriminazione di genere ha fatto sì che l’accesso alla cultura fosse possibile solo agli uomini. Grazie alle lotte continue oggi in Italia l’accesso alla cultura non è più soggetto al genere. Tuttavia ancora in alcune parti del mondo essa è ridotta o addirittura negata soprattutto alle donne. Il progetto Ex Aequo riesce a dare una panoramica storica del percorso in Italia, per poi parlare di ciò che accade tutt’oggi nel resto del mondo. Le conferenze sono state brillantemente tenute da professori universitari, ricercatori ed esperti come la prof.ssa Nicoletta Bazzano, la dott.ssa Sara Massini, il dott. Emanuele Merlino, il prof. Simone Misiani, oltre che dalla stessa regista e autrice del cortometraggio Marina Polla de Luca. Tutti gli incontri sono stati moderati dalla stessa organizzatrice, la dott.ssa Laura Monaco. Giovedì 16 giugno al Complesso Monumentale del Santo Spirito Salone del Commendatore Borgo Santo Spirito Roma, Venerdì 17 giugno Comune di Tolfa Sala del Consiglio Piazza Vittorio Veneto Tolfa, Venerdì 17 giugno Biblioteca Aldo Fabrizi Via Treia 14 Roma San Basilio,

Sabato 18 giugno Teatro L’Aura Roma Marconi, e Sabato 18 giugno Centro Culturale Casale Caletto Via Casale Caletto Roma Tor Cervara. Un cenno al

cortometraggio Il Mercante, scritto e diretto da Marina Polla de Luca, che prende spunto dalle vicende di molte figure femminili che si sono ribellate agli schemi e alle convenzioni imposte dalla società, rappresentata principalmente dagli uomini. Hanno preso parte al cortometraggio gli attori Laura Monaco, Stefano Scaramuzzino, Martina Polla, Erica Zambelli, Roberta Rigano, Adriano De Micheli, Sebina Montagno, Gloria Carovana, Rodolfo Maria Zippari, direttore della fotografia Francesco Ciccone. La figura della protagonista prende spunto da vari personaggi: donne che si fingevano castrate all’epoca di Casanova; Caterina Vizzani, che fu scoperta donna solo alla morte; Lastenia di Mantinea che per studiare con Platone si finge uomo; le sante Marina di Bitinia e Teodora di Alessandria che conducono il travestimento nella ruvida vita tra monaci; l’eroina cinese Hua Mulan poi celebrata in cartoni animati Disney; la concubina e sovrana Subh di Cordoba; la monaca alfiere Catalina de Erauso che, dopo una vita incredibile, riuscì a strappare addirittura una autorizzazione regia per vestirsi da uomo; la leggendaria Papessa Giovanna, Giovanna D’Arco; le piratesse Anne Bonny e Mary Read; le donne soldato Ulrika Eleonora Stalhammar; Anne Mills una soldatessa svedese caporale nella grande guerra del Nord che combattè come Dragone nel 1740, e poi avanti nel tempo fino alla femministe ottocentesche Isobel Gunn e Amandine-Aurore-Lucile Dupin, fino alle tutt’ora esistenti Afgane Bacha posh, oltre a tutti i riferimenti letterari tra cui i più famosi la mitica Epipola di Caristo in armi sotto Troia e le eroine letterarie shakespeariane Porzia ne Il mercante di Venezia, Rosalinda in Come vi piace e Viola ne La dodicesima notte; la contemporanea Lady Oscar dei manga giapponesi. La realizzazione del cortometraggio è parte fondamentale del progetto, in quanto ha dato la possibilità di realizzare una parte dell’audiovisivo nei territori del Comune di Tolfa, che ha aderito con entusiasmo al progetto, mettendo a disposizione il sostegno e la pubblicità attraverso le scuole. Il direttore della fotografia del cortometraggio è stato Francesco Ciccone, apprezzato professionista nel settore cinematografico, oltre che giovane emergente. . Va sottolineato, infine, che la Associazione Culturale R.E.G.I.S. ha scelto di proporre il progetto in varie zone della Regione Lazio, preferendo i piccoli centri ed alcune zone periferiche di Roma, per offrire una proposta culturale anche a località e territori che non hanno sempre la possibilità di godere di iniziative culturali e aggreganti. Vivi complimenti a tutti ! fv

E, in appendice, ricordiamo il primo appuntamento in programma nella frizzante stagione estiva del Teatro L’Aura : dal 23 al 26 giugno Gori racconta Walter, e Chiari si offende, di e con Giorgio Gori. Chi è Walter Chiari? Quali sono i personaggi che l’hanno circondato? Giorgio Gori lo ricorda con monologhi, barzellette e aneddoti. Il giovane attore e autore, con umiltà prova a mettere in scena i suoi lavori, raccontando la vita del mitico Walter Chiari dal debutto fino alla morte dialogando con il pubblico e facendo rivivere gli anni d’oro della televisione italiana. Tra una barzelletta e un ricordo, risate assicurate e ironia d'altri tempi! fv